Roma, Firenze e Moena: il giro d'Italia di Dodò

Visite mediche nella capitale, poi ha raggiunto l’Arno su un Van aziendale, ha firmato il contratto e ha preso contatto con il centro sportivo
Roma, Firenze e Moena: il giro d'Italia di Dodò
Ilaria Masini
4 min

FIRENZE-Si toglie la mascherina soltanto per pochi istanti, per dire ai tifosi: «Grazie mille. Sono molto felice di essere alla Fiorentina. Un saluto a tutti e forza viola». Dodo inizia così la sua avventura a tinte viola con le visite mediche a Roma, esattamente a Villa Stuart, e una gioia evidente per la nuova sfida che lo attende. Arriva dallo Shakhtar Donetsk, ha firmato un quinquennale fino al 2027 e il costo complessivo per il club di Rocco Commisso è di 18 milioni di euro, suddivisi fra una base fissa di 14.5 milioni e 3,5 di bonus vari. 

Il tragitto di Dodo

Ieri mattina il calciatore brasiliano ha svolto i controlli di routine nella capitale accompagnato dal medico sociale Dottor Giovanni Serni ma anche dal direttore sportivo Daniele Pradè. I test sono iniziati verso le 10.30 e nel pomeriggio Dodo ha invece lasciato Roma per dirigersi verso Firenze sempre a bordo di un Van aziendale. Nel capoluogo fiorentino ha firmato il contratto e ha preso confidenza, anche se molto velocemente intorno alle 17, con il centro sportivo e con i luoghi che gli diventeranno a breve familiari come nuovo posto di lavoro.

L'arrivo a Moena

Oggi però è un giorno speciale per lui perché il terzino destro raggiungerà Moena dove la squadra rimarrà in ritiro fino a domenica prossima. Conoscerà i nuovi compagni, l’allenatore e farà il primo bagno di folla con i tifosi viola, davvero numerosi in Trentino. Non verrà fatta la presentazione in Val di Fassa, ma saranno comunque giorni utili per iniziare a conoscerlo “ufficiosamente” mentre per la conferenza stampa ufficiale i giorni giusti potrebbero essere quelli dell’inizio della prossima settimana a Firenze, ovvero prima che inizi la seconda parte del ritiro estivo che la Fiorentina svolgerà in Austria.

La deroga della FIGC

Da ricordare che Dodo potrà allenarsi, grazie alla deroga della FIGC, che permetterà al brasiliano di iniziare le sedute fin da oggi anche se il contratto non potrà essere ancora depositato perché prima di tutto la società dovrà liberare un posto da extracomunitario in rosa che probabilmente sarà quello di Pulgar che non è stato neanche convocato per il ritiro di Moena perché non rientra nei piani della prossima stagione. L’iter burocratico prima dell’ufficialità quindi non è ancora finito ma intanto Italiano potrà iniziare a provarlo sul campo e ad inserirlo negli schemi più velocemente possibile. 

La trattativa

L'intesa con gli ucraini era stata trovata ormai da tempo, ma era necessario limare tutti i dettagli per un’operazione così importante e un calciatore così corteggiato sul mercato. Da ricordare che per il classe '98, lo Shakhtar Donetsk appena sei mesi fa aveva rifiutato un’offerta top da parte del Bayern Monaco, addirittura da 30 milioni, ma l’invasione russa ha cambiato le carte in tavola e la situazione economica del Paese tanto che il club ucraino ha praticamente dimezzato le richieste. La Fiorentina si è mossa bene per tempistica, ma anche per la formula di acquisto a titolo definito che è ciò che chiedeva lo Shakhtar che non avrebbe accettato la soluzione del prestito. 

Quarto colpo

Dodo è il quarto colpo di mercato della Fiorentina e va a prendere il posto lasciato libero da Odriozola che è rientrato al Real Madrid dopo il prestito secco della passata stagione. In rosa in quel ruolo c’è Lorenzo Venuti che si è già detto felice del nuovo acquisto per una sana concorrenza che è sempre fondamentale per migliorarsi. Dodo è stato fin da subito la prima scelta della Fiorentina sul mercato per le sue qualità ed è da sempre un elemento del tutto gradito a Vincenzo Italiano che lo considera un profilo ideale per il suo 4–3-3.

© RIPRODUZIONE RISERVATA