Milenkovic rinnova il contratto, la Fiorentina ci crede

La cessione del difensore serbo sembrava inevitabile ma ora cambia tutto: ecco come la Viola vuole blindarlo
Milenkovic rinnova il contratto, la Fiorentina ci crede© Getty Images
Francesco Gensini
4 min

FIRENZE - Giorni che passano, fiducia che aumenta e anche in maniera considerevole: adesso la Fiorentina ci crede davvero di poter tenere Nikola Milenkovic, di andare avanti con il centrale serbo ben oltre la scadenza attuale (giugno 2023) in un rapporto che da questo mercato uscirebbe consolidato e rafforzato. Ci crede e aspetta il momento giusto per annunciarlo, forse già nel corso di questa settimana se il nuovo incontro con Fali Ramadani (agente di Milenkovic) produrrà la notizia tanto attesa.

Fiorentina, la firma e tutti contenti

È una battaglia sotterranea che il club viola porta avanti con la determinazione e la volontà di chi vuole centrare un obiettivo in teoria fuori portata, ma sul quale ha sempre puntato con forza: in questo caso il rinnovo triennale è l’obiettivo, così da allungare le cinque stagioni già vissute dal difensore di scuola Partizan a Firenze - dove è arrivato nemmeno ventenne - a potenzialmente otto complessive. Sembrava una missione quasi impossibile per una serie di motivi riconducibili, intanto, al “patto” della scorsa estate quando l’accordo tra le due parti era stato spostato in avanti di un anno appena per trovare insieme una soluzione in quella successiva. Che è arrivata, l’estate, e alla fine la soluzione a cui la Fiorentina guarda con crescente ottimismo non è quella paventata: allora si pensava a una cessione con buon ritorno economico nonostante l’unico anno di contratto rimasto in essere, oggi sta diventando una conferma con grande soddisfazione di Vincenzo Italiano che mai ha nascosto il peso specifico del calciatore all’interno del gruppo. E, perché no?, anche di Milenkovic stesso che ha sempre manifestato appartenenza e attaccamento a questi colori: come si è allenato prima a Moena e poi in Austria non solo è la riprova non necessaria della sua professionalità, ma anche di un’idea che stava e sta prendendo forma.

Fiorentina, nuovo incontro con Ramadani

Sì, adesso la Fiorentina ci crede. Vede lo striscione d’arrivo, oltre cui c’è la certezza di aver rispedito al mittente le offerte più o meno insistite e più o meno concrete di Juventus e Inter, di Siviglia e Arsenal, per il proprio numero 4 e sa che non manca molto per alzare le braccia. Manca il nuovo incontro con Ramadani, indicativamente in programma entro un paio di giorni e da quello ricevere le due conferme: nessun altro tentativo dall’esterno e sì alla proposta (la preferita) di rinnovo da quasi dieci milioni complessivi, mettendoci dentro bonus e aggiunte varie che farebbero di Milenkovic l’elemento meglio retribuito dell’organico viola. È questione di respingere gli ultimi assalti che sono da mettere in conto in extremis, ma la Fiorentina è ormai sicura d’aver superato gli ostacoli più impegnativi.

Mercato Fiorentina, il centrocampista

Il focus di mercato è inevitabilmente questo e lì vanno le attenzioni, poi gli uomini di mercato di Commisso si potranno dedicare al centrocampista di qualità. E il pensiero corre a Bajrami nella trattativa con l’Empoli iniziata a fine maggio per discutere il riscatto di Zurkowski, quindi ampliata inserendo via via altri nomi fino a Maleh che è il più recente: l’albanese rimane il favorito seppur con tutte le difficoltà già ben evidenziate, mentre Lo Celso è ormai una faccenda ancora tra Tottenham e Villarreal.


© RIPRODUZIONE RISERVATA