FIRENZE - Nessuna discriminante legata all’Europa. In casa Fiorentina hanno tutti le idee chiare e assicurano che il quinto innesto che la dirigenza potrebbe scegliere di fare nelle ultime due settimane di mercato non dipenderà in alcun modo dall’esito del playoff di Conference contro il Twente. Ed in effetti sarà proprio così, visto che l’unico parametro che la società sta al momento tenendo d’occhio per decidere se affondare o meno già oggi il colpo su uno degli obiettivi più caldi è quello relativo alla compilazione delle liste, tanto della Serie A quanto (eventualmente) della Uefa: un autentico rompicapo. Resta il fatto che l’area tecnica viola in questi giorni è più che mai vigile - come ha confessato di recente anche il ds Pradè - nel cogliere quelle opportunità che potrebbero capitare entro il 1° settembre e che chiamano in causa in particolare il reparto di centrocampo.
Fiorentina, le idee
Due al momento sono le piste che la Fiorentina sta seguendo con maggiore attenzione per la linea mediana: Antonin Barak del Verona e il “solito” Nedim Bajrami dell’Empoli, per il quale è previsto un nuovo meeting in occasione del derby di domenica al Castellani. In cima alla lista dei desideri, nelle scorse ore, è salita però la candidatura della mezzala gialloblù, che oltre a riscuotere un gradimento più alto (rispetto all’albanese) da parte di Vincenzo Italiano è ormai stato messo sul mercato dalla società del presidente Setti, al punto da essere escluso dai titolari nel match di Ferragosto contro il Napoli. Le trattative per Barak sono ben avviate (una settimana fa è andato in scena al centro sportivo Astori un incontro tra la dirigenza e l’agente del giocatore, Sergio Berti) ma ancora non c’è intesa tra i club sulla valutazione del cartellino: il Verona per il classe ’94 chiede almeno 15 milioni, cifra per adesso lontana dalle valutazioni dei viola.
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Bajrami, derby di mercato
Sullo sfondo resta dunque l’identikit di Bajrami, operazione che con tutta probabilità porterebbe all’inserimento di una contropartita tecnica da corrispondere agli azzurri. E l’ostacolo maggiore al momento è proprio questo, visto che manca da tempo l’accordo su chi da Firenze dovrebbe prendere la strada per Empoli: la Fiorentina vorrebbe evitare il “sacrificio” di Zurkowski (profilo più che gradito invece a Paolo Zanetti) e avrebbe in tal senso proposto uno tra Nastasic e Benassi, i cui ingaggi però (sopra il milione di euro) stanno frenando la trattativa. Tra gli innesti last-minute che i viola potrebbero portare a termine c’è poi quello relativo a un nuovo terzino sinistro da alternare con Biraghi, visto che fin qui Terzic non pare aver convinto.