Fiorentina, Bajrami o Barak: si chiude dopo il Twente

Il ballottaggio per arrivare a una nuova mezzala offensiva in rosa è legato all’Europa
Fiorentina, Bajrami o Barak: si chiude dopo il Twente
Andrea Giannattasio
3 min

Daniele Pradè le aveva definite “occasioni da cogliere anche all’ultimo tuffo" eppure non c’è dubbio che con l’approssimarsi della fine del mercato la Fiorentina stia iniziando a stringere il cerchio attorno agli ultimi obiettivi di mercato da vestire di viola. In tal senso lo sprone arrivato dalle parole di Italiano in settimana («Abbiamo sostituito chi è andato via, non aggiunto») e il buon risultato ottenuto nel playoff d’andata di Conference con il Twente hanno contribuito a una flebile accelerata da parte dell’area tecnica, che vede ora la mèta della fase a gironi più vicina. La priorità, tuttavia, non è cambiata e a poco più di dieci giorni dal termine della sessione estiva resta l’innesto di una mezzala, che abbia però nel suo bagaglio tecnico spiccate doti offensive.

L’incontro decisivo

Un identikit particolare ma che ormai da qualche tempo ha portato la Fiorentina a concentrare le sue attenzioni attorno a due profili, ovvero Nedim Bajrami dell’Empoli e Antonin Barak del Verona, giocatori sui quali - nonostante esista un principio di accordo con i rispettivi agenti - manca ancora la quadra con le società d’appartenenza. Un primo e forse definitivo punto della situazione sull’albanese verrà fatto domani pomeriggio, in occasione del derby tra viola e azzurri. La presenza allo stadio Castellani delle due dirigenze al completo (tra le quali i rapporti sono ottimi) darà l’opportunità di valutare quale sia la strada migliore da percorrere. Se cioè, alla fine, si renderà necessario l’inserimento di una contropartita tecnica (l’Empoli da tempo sta spingendo per il ritorno di Zurkowski) oppure l’affare potrà concludersi soltanto sulla base di un esborso cash.

La formula giusta

Più facile, anche se non di immediata risoluzione, la questione legata a Barak: incassato il gradimento del centrocampista (ormai dato in casa Hellas per partente), resta da trovare il punto d’incontro sulle modalità del trasferimento. Per il ceco la Fiorentina sta lavorando sulla base di un prestito oneroso a circa 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 10, mentre il Verona preferirebbe una cessione a titolo definitivo. Le parti sono al lavoro e lo sprint decisivo potrebbe arrivare dopo la gara di ritorno contro il Twente. Nessuna possibilità invece che il mediano del Feyenoord Orkun Kukcu prenda la via per Firenze. Intervistato dal portale Trt Spor, il turco ha chiuso le porte a un suo trasferimento in viola: «Conosco l’interesse della Fiorentina per me e lo rispetto ma non credo che i viola possano darmi in questo momento qualcosa in più rispetto al mio attuale club».

Baby alla firma

Ieri infine la Fiorentina ha rinnovato il contratto di due tra i migliori prodotti del suo settore giovanile: i viola hanno prolungato l’accordo sia con il terzino classe 2004 Favasuli (firma fino al 2025 con opzione per un altro anno) che con il centrocampista Bianco, che si è legato alla società di Commisso fino al 2026 con opzione per il 2027.


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