Fiorentina, Barak dopo la coppa. Poi gli altri colpi

L’acquisto del mediano prescinderà dal risultato in Olanda. Tutte le altre operazioni sono legate al passaggio del turno
Fiorentina, Barak dopo la coppa. Poi gli altri colpi© LAPRESSE
Andrea Giannattasio
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FIRENZE - Qualcuno lo ha già ribattezzato come il primo “regalo di Coppa” eppure ormai non c’è più alcun dubbio che Antonin Barak sarà presto un nuovo giocatore della Fiorentina, a prescindere da come andrà il playoff di ritorno di Conference League contro il Twente. Anche nella giornata di ieri sono proseguiti in modo proficuo i contatti tra i viola e il Verona per chiudere al più presto la trattativa per il centrocampista ma la sensazione è che il sì definitivo arriverà solo dopo che la squadra di Italiano si sarà messa alle spalle lo spareggio europeo di giovedì. Affare non in bilico, dunque, ma al massimo “rallentato” in seguito alle molte attenzioni che tutti a Firenze, dall’area tecnica ad ogni singolo membro della dirigenza, stanno riservando all’impegno in Olanda di dopodomani, nel quale Biraghi e compagni si giocheranno una fetta importante di stagione. A maggior ragione dopo lo scialbo 0-0 di Empoli che ha lasciato tanto amaro in bocca.

Il rientro del Presidente

Logico quindi che per non distrarre più del dovuto l’ambiente (a cominciare dalla squadra e dall’allenatore, apparso comprensibilmente teso negli ultimi giorni in virtù della delicatezza del momento) ogni discorso legato all’acquisto di Barak sarà rinviato a venerdì mattina, quando anche il numero uno dell’Hellas, Maurizio Setti, sarà ritornato a Verona dopo alcuni giorni di vacanza: il presidente si trova in Toscana, per la precisione in Versilia, per trascorrere alcune ore di relax ma ha dato chiaro mandato ai suoi uomini mercato di chiudere il prima possibile la trattativa con la Fiorentina per evitare il rischio di replicare il teatrino dell’ultimo weekend relativo ai convocati di Cioffi, che per nascondere l’esclusione forzata della mezzala sono stati diramati solamente a un’ora dalla sfida di campionato contro il Bologna.

Le cifre

Per i dettagli del contratto (che verranno messi nero su bianco venerdì, visto che il Verona ancora non ha ricevuto proposte ufficiali dai viola) non ci dovrebbero essere sorprese: Barak si trasferirà a Firenze in prestito oneroso (a 2 milioni) con diritto di riscatto fissato a 12, che può eventualmente tramutarsi in obbligo a seconda del raggiungimento di alcuni target legati a presenze e rendimento, più un ulteriore milione di bonus che sarà specificato al momento della stesura del contratto.

Gli altri colpi

Quello di Barak, tuttavia, potrebbe non essere l’unico innesto che la Fiorentina ha in mente di fare entro la fine della sessione estiva di mercato. L’eventuale approdo alla fase a gironi della Conference (che garantirebbe subito un profitto di quasi 3 milioni) spalancherebbe le porte ad almeno un altro acquisto per rinforzare la rosa a disposizione di Vincenzo Italiano, che potrebbe arricchirsi di un’ulteriore mezzala. In tal senso il nome in pole resta quello di Nedim Bajrami dell’Empoli, del quale anche domenica viola e azzurri sono tornati a parlare: pedina di scambio per il felice esito dell’affare potrebbe essere uno tra Zurkowski o Kouame, visto che oltretutto la Fiorentina per questioni di lista sarà tenuta a rispettare i paletti imposti dalla Lega. Anche per questo motivo resta sub iudice l'investimento per un eventuale altro inserimento in rosa, stavolta in difesa, dove Wout Faes del Reims resta il primo tra i monitorati.


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