
L a Fiorentina torna con forza su Nicolò Zaniolo. È già tutto apparecchiato: l'attaccante dell'Atalanta è l'obiettivo numero uno per rinforzare il reparto offensivo che sta per perdere Ikoné, destinato al Como. I viola avrebbero già trovato un’intesa di massima per l’arrivo del classe ’99, affascinato dall'idea di trasferirsi a Firenze. I nerazzurri lo hanno prelevato la scorsa estate dal Galatasaray attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto a 16 milioni che diventa obbligo al raggiungimento di un determinato numero di presenze. Il club di Rocco Commisso lo accoglierebbe mantenendo gli stessi presupposti fino al termine della stagione, e pagando metà ingaggio più metà prestito oneroso. Si attende solo il via libera della Dea che vorrebbe prima assicurarsi un altro attaccante.
Ritorno di fiamma
Sì perché, come scrivevamo, la Fiorentina era molto forte su Zaniolo già sei mesi fa, e aveva pure incassato il gradimento del ragazzo che tuttavia scelse di sposare il progetto Atalanta poiché i bergamaschi erano già pronti a soddisfare le pretese del Galatasaray. L'operazione si chiuse sulla base di un prestito oneroso da 3 milioni di euro, con riscatto obbligatorio al raggiungimento del 65% delle presenze nell'arco della stagione. Il riscatto, precisamente, fu fissato a 16 milioni più 3 di bonus, legati a risultati e obiettivi (un affare da oltre 20 milioni). A quel punto la Viola virò su Andrea Colpani pur avendo lavorato per settimane al possibile ritorno del venticinquenne massese, cosa che per un breve arco di tempo sembrava essere diventata una formalità.
Vecchia storia
Perché parliamo di ritorno? Semplice: Zaniolo è un prodotto del settore giovanile della Fiorentina. Trascorse in maglia viola le sei stagioni a cavallo tra il 2010 e il 2016 crescendo all'ombra del Duomo. Dopo l’avventura nel capoluogo toscano, una serie di spostamenti tra Virtus Entella, Inter, Roma e Galatasaray, che lo girò in prestito prima all’Aston Villa (estate 2023) e poi all’Atalanta. Grazie alla cui cessione i viola incassarono parte del cosiddetto contributo di solidarietà, pari a 105.000 euro, previsto dal Regolamento FIFA per le formazioni che lo avevano accolto nel loro settore giovanile. Ora una nuova opportunità per mettersi in gioco puntando ai numeri dei grandi calciatori, quelli che ha sempre dimostrato di avere e che ha toccato solo in poche occasioni.