© Getty ImagesDa Ferran Torres ad Aubameyang, colpi del mercato di gennaio, ad Andreas Christensen, primo acquisto per la prossima stagione, arrivato a parametro zero dal Chelsea, passando per Franck Kessie, obiettivo dichiarato e possibile prossimo affare da svincolato, il Barcellona è stata ed è la protagonista assoluta delle trattative in questo primo scorcio di 2022.
Barcellona, Haaland obiettivo numero uno per il mercato estivo
La società del presidente Laporta sa però di dover alzare l’asticella degli obiettivi per tornare a sfidare da vicino il Real Madrid e le altre grandi d’Europa, come confermato dal grigio 0-0 contro il Galatasaray nell’andata degli ottavi di Europa League. Così in cima alla lista delle necessità per l’estate secondo il tecnico Xavi c’è l’acquisto di un centravanti di prima fascia. Il nome sarebbe già stato scelto, ma è… condiviso da tutti gli altri top club d’Europa: Erling Haaland.
Da Werner a Schick: le alternative del Barcellona
Come riportato dal 'Mundo Deportivo', infatti, in Catalogna non si fanno illusioni circa la possibilità di arrivare al bomber norvegese del Borussia Dortmund, per il quale il Manchester City è attualmente in vantaggio. Ecco allora spuntare una ricca lista di alternative, che comprende anche nomi che interessano il mercato italiano. Oltre a Timo Werner del Chelsea, tuttavia attualmente bloccato a Londra se le sanzioni inflitte ai campioni d’Europa in carica non verranno attenuate, tra gli obiettivi del Barcellona c’è infatti anche l’ex di Roma e Sampdoria Patrik Schick, affermatosi al Bayer Leverkusen. Ma non solo.
"Xavi valuta anche Lukaku"
Graditi ai blaugrana sono pure Rafael Leao, stella del Milan che sogna lo scudetto, e pure Romelu Lukaku. Il gigante belga del Chelsea è in apparenza un nome che poco ha a che fare con il gioco palleggiato del Barcellona, ma rispetto a Guardiola Xavi gradisce avere in rosa anche un centravanti di stazza. Lukaku potrebbe essere il nome giusto, sempre a patto che cambi la situazione attuale al Chelsea, impossibilitato ad acquistare e a vendere. Pagato 115 milioni la scorsa estate e “portatore” di un ingaggio da 12 milioni netti, Lukaku richiederebbe un grande sforzo economico al Barcellona, da valutare anche in base all’età del giocatore. Il tutto senza considerare la potenziale concorrenza, con il Tottenham di Conte e la stessa inter pronte a farsi avanti, forti del gradimento del giocatore per Premier e Serie A, campionati che già conosce rispetto alla Liga.