Onana preoccupa l'Inter, altro errore e duro attacco ai tifosi

Il portiere camerunese dell'Ajax sbaglia anche contro lo Sparta Rotterdam e viene contestato: i Lancieri vincono in rimonta, poi la dura risposta del futuro nerazzurro ai fischi
Onana preoccupa l'Inter, altro errore e duro attacco ai tifosi© EPA
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Sale la temperatura della tensione tra André Onana e i tifosi dell’Ajax. I Lancieri hanno battuto anche lo Sparta Rotterdam per 2-1, conquistando il quinto successo consecutivo, il numero 23 in 29 partite di campionato. Il vantaggio sul Psv secondo resta abissale, ma la sesta gara di fila a porta aperta non ha lasciato indifferenti i supporters ajacidi.

Ajax-Sparta Rotterdam, altro errore di Onana

Lo zoccolo duro del tifo ha infatti preso ancora una volta di mira il futuro portiere dell’Inter, protagonista di un altro, grave errore in occasione del gol di De Kamps che avev aportato in vantaggio gli ospiti, rimontati poi dalla retedi Klaassen e dal rigore di Tadic. Tornato titolare da fine febbraio complici gli infortuni degli altri portieri della rosa e la fine della propria squalifica per doping, Onana non è ancora riuscito a tenere la porta inviolata dopo il rientro tra i pali, assommando anzi errori in serie.

I tifosi dell'Ajax fischiano, Onana replica: "Non mi importa nulla delle loro reazioni"

Da quello più vistoso in Champions contro il Benfica, costato l’eliminazione agli ottavi, a quelli in campionato che non hanno impedito alla squadra di vincere le partite, ma hanno ulteriormente allontanato Onana dai tifosi, che non hanno gradito la decisione del portiere di lasciare Amsterdam a parametro zero per accettare la proposta dell’Inter. Intervistato a fine gara da 'Espn', il portiere ha reagito stizzito a una domanda sulle contestazioni dei tifosi: "Non sono influenzato dai loro fischi, non mi interessa affatto. Possono cantare, possono piangere, possono fare quello che vogliono. Non me ne frega un c****”.

"Devo poter scrivere la mia storia"

Onana ha poi provato a portare giustificazioni circa il proprio rendimento, spiegandolo proprio con la lunga assenza dai campi: "Se mi fischiano perché me ne vado non ne ho idea, dovete chiedere a loro. So che non sono nella mia forma migliore in questo momento perché non ho giocato a lungo. Se si arrabbiano è un problema loro, se sono tristi è un problema loro. È così che sono diventato quello che sono. Questa è la mia vita, devo poter scrivere la mia storia".


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