Conte tra Lukaku e l'Inter: dopo Perisic vuole anche Romelu al Tottenham

L’inserimento degli Spurs nell’affare complica i piani dei nerazzurri che puntano al prestito gratuito. Decisiva la volontà del belga di lasciare il Chelsea e sposare il progetto giusto
Conte tra Lukaku e l'Inter: dopo Perisic vuole anche Romelu al Tottenham© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Antonio Conte ha soffiato all’Inter Ivan Perisic, sedotto con un biennale da 6 milioni di euro netti, e punta a comprare pure Alessandro Bastoni, che per il momento resiste, fermo nella sua volontà di non lasciare Milano. Finito? Assolutamente no. Il tecnico del Tottenham, forte della qualificazione alla prossima Champions League, vuole costruire una squadra che possa vincere la Premier League e ha chiesto anche Romelu Lukaku, l’obiettivo numero uno dell’Inter per rinforzare l’attacco. Non si tratta di accanimento o volontà di vendetta del salentino nei confronti della sua ex squadra: il belga è da sempre il suo giocatore cardine ed è stato lui a portarlo a Milano, "costringendo" Zhang a pagare 75 milioni di euro allo United. Adesso Antonio vorrebbe allenarlo di nuovo agli Spurs per costituire con Kean un tandem tutto chili e centimetri. I due avrebbero caratteristiche tecniche simili e rischierebbero di avere poco feeling? Non secondo Conte che prima del lockdown, quando Martinez sembrava vicino a un trasferimento al Barcellona nell’estate 2020, per la sua sostituzione a Marotta e Ausilio aveva chiesto Vlahovic. L’idea di due punte forti fisicamente, abili spalle alla porte e pronte a fare... la guerra su ogni pallone alto, dunque, l’ha sempre avuta. 

Brutta notizia per l'Inter

L’inserimento nell’affare Lukaku dell’allenatore di Lecce non è una buona notizia per l’Inter che già parte da condizioni svantaggiate ovvero dall’impossibilità di acquistare il cartellino del calciatore per mancanza di soldi. La fiammella della speranza per il club di viale della Liberazione è tenuta accesa dal desiderio di Big Rom di tornare a Milano dove è stato bene e ha vissuto due stagioni indimenticabili. È lui che si è preso l’impegno di forzare la mano con il Chelsea, provando a strappare il prestito gratuito per un anno. Se lo ottenesse entro il 30 giugno (assai complicato), l’Inter potrebbe contare sui vantaggi del Decreto Crescita e pagherebbe meno tasse; altrimenti, dall’1 luglio in poi, le imposte salirebbero. L’ex numero 9 nerazzurro è pronto ad andare in pressing su Tuchel, colui che in questo momento, in attesa di un nuovo ds, decide il mercato dei Blues. Complicato però ottenere il sì al prestito gratuito prima che le contrattazioni inizino ufficialmente. Anche perché Bayern Monaco e Barcellona sono alla caccia di un centravanti di peso e pure Conte è uscito allo scoperto per riabbracciare il suo pupillo. Proverà un’offerta choc magari a fine mercato?

Un filo di speranza

Lukaku - ieri impegnato in Nations contro l’Olanda, è uscito dopo mezz’ora per infortunio - non è il giocatore che convinci facilmente: per cambiare maglia, vuole essere lui a decidere la nuova destinazione, essere attratto dal progetto. Soprattutto dopo essersi "scottato" con il ritorno al Chelsea, un errore pagato a caro prezzo con l’addio all’amata Italia. L’Inter ha il suo totale gradimento, ma pare complicato che Big Rom possa rispondere no a Conte se il "vecchio maestro" lo chiamerà. Non dovrebbe neppure cambiare città, anche se chi gli sta vicino assicura che è anche Milano a mancargli. Non solo la Serie A e la maglia nerazzurra. Il Tottenham naturalmente acquisterebbe Lukaku perché, a differenza di Marotta e Ausilio, Paratici i soldi per chiudere l’operazione li ha e questo lo mette in una situazione di vantaggio. Certo Tuchel si troverebbe Romelu di fronte come avversario in Premier, ma avrebbe il conto corrente bello "gonfio" e potrebbe andare alla ricerca di un sostituto. Niente prestito neppure per Barcellona e Bayern, ma acquisto del cartellino. Tutte pretendenti avanti nella corsa rispetto all’Inter che però non si scompone e aspetta l’evolversi degli eventi. Anzi, le mosse di Lukaku, l’unico che può fare la differenza a favore di Zhang.


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