Lukaku all'Inter: sbarco pronto

Intesa in vista sul prezzo del prestito: dieci-dodici milioni. Già predisposte le misure di sicurezza e la struttura medica dove si sottoporrà alle visite
Lukaku - 76,9 milioni di euro© LAPRESSE
Pietro Guadagno
5 min

MILANO -  Era già tutto programmato: la nuova video-call con il Chelsea avrebbe dovuto andare in scena ieri pomeriggio, stavolta con la partecipazione speciale di Steven Zhang. Invece, improvvisi impegni di Todd Boehly, il neo-patron dei Blues, hanno imposto un rinvio. Probabile che sia solo una questione di ore. Quindi, già oggi o al più tardi all’inizio della prossima settimana, i dirigenti dei due club, più l’avvocato di Lukaku, Sebastien Ledure, si ritroveranno “virtualmente” attorno a un tavolo per un incontro che molti ritengono possa già produrre la fumata bianca. Di sicuro, in casa nerazzurra c’è grande ottimismo. Non a caso è già stata avviata la macchina organizzativa per il possibile sbarco-bis di Big Rom già nel corso della prossima settimana. Già allertata, quindi, la sicurezza che dovrà vigilare sul giocatore al suo arrivo in aeroporto e pure l’Humanitas di Rozzano, la struttura dove si sottoporrà alle visite mediche. Inoltre, per Lukaku è stato, di fatto, messo in stand-by anche Dybala. Per continuare a beneficiare del Decreto Crescita, infatti, il bomber belga deve tornare interista entro il 30 giugno: logico quindi privilegiare questo fronte divenuto caldissimo proprio nelle ultime ore.

Lukaku, da Londra a Milano 

Del resto, l’impianto dell’operazione è stato già messo in piedi. Il Chelsea ha dato la disponibilità a lasciare andare il totem belga con un prestito oneroso. La cui entità, però, deve ancora essere quantificata. E, infatti, il tema principale del meeting previsto per ieri doveva essere proprio questo. In occasione del primo appuntamento, l’Inter aveva fatto la sua offerta, ovvero 5 milioni, più 2 di bonus legati al rendimento di Big Rom e ai risultati della squadra. Boehly e i suoi uomini non l’hanno ritenuta sufficiente e, dopo aver “sparato” una richiesta di 20 milioni di euro, hanno accettato di abbassare le proprie pretese. Ieri, appunto, avrebbero dovuto fare la loro contro-proposta. A ogni modo, tutto lascia credere che un punto d’intesa si possa trovare rapidamente, magari attorno a quota 10-12 milioni. D’altra parte, con Tuchel che non ne vuole più sapere, il club londinese sa che a Lukaku deve trovare necessariamente una sistemazione. E, visto che il giocatore ha messo in chiaro che accetterà di andare solo all’Inter, l’equazione è stata completata. 

Da Milano a Londra

L’obiettivo dei Chelsea, però, è quello di attenuare al massimo le perdite dopo i 115 milioni investiti la scorsa estate. Il bomber belga, infatti, tra ammortamento (25) e ingaggio lordo (29), ha un costo annuo ben superiore ai 50 milioni. Prestandolo all’Inter, i Blues risparmierebbero certamente lo stipendio - Lukaku ha promesso all’Inter che se lo taglierà fino a 7,5-8 - mentre il prezzo del prestito compenserebbe parzialmente la quota di ammortamento. Il club londinese, però, ha anche fatto capire di volere qualcosa di più, ovvero la disponibilità ad acquistare una delle pedine più pregiate della rosa nerazzurra, in particolare uno dei tre centrali (Skriniar, De Vrij e Bastoni) o Dumfries. Ci sarebbe già stata una scrematura, circoscrivendo la scelta al difensore slovacco e soprattutto al laterale olandese. L’Inter, però, ha messo in chiaro che, nel caso, si tratterà di due operazioni distinte, e che, comunque, il prezzo di Skriniar, come si può leggere anche a parte essendo nel mirino anche del Psg, è di 80 milioni di euro, e quello di Dumfries 60.

Dybala in stand-by

Intanto, Dybala resta in attesa e prosegue le sue vacanze assieme a Correa e rispettive compagne. L’Inter ha avvertito l’entourage della Joya che in questo momento occorre dare la priorità a Lukaku. Quando il “file” verrà riaperto, quindi, si lavorerà per limare le distanze che ancora esistono tra domanda ed offerta. La soluzione potrebbe essere una ricalibrazione dei bonus e l’entità del premio alla firma.


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