Inter, Bremer e Milenkovic al posto di Skriniar

Lo slovacco valutato 80 milioni: sarà asta tra il Psg e il Chelsea e il tesoretto verrà reinvestito per i difensori di Toro e Fiorentina
Inter, Bremer e Milenkovic al posto di Skriniar
Pietro Guadagno
4 min

MILANO- Bremer più Milenkovic. L’Inter ha già incassato un doppio sì. Quello del brasiliano risale addirittura allo scorso gennaio. E da allora sta resistendo. A quanto pare anche ai movimenti del Milan, che ha provato a inserirsi una volta verificate le difficoltà a raggiungere Botman. Quello del serbo, invece, è decisamente più recente (risale la scorsa settimana) ed è una mossa che nasce dalla sempre più probabile cessione di Skriniar. Per affondare il colpo (o i colpi), però, il club nerazzurro ha la necessità di incassare. Insomma, proprio l’addio dello slovacco potrebbe essere la scintilla per un nuovo scatto di mercato. E negli ultimi giorni si è creato un doppio fronte, visto che, dopo il Paris Saint-Germain, sul centrale si è mosso pure il Chelsea. 

L'attesa per il rilancio 

Il club francese, evidentemente, è in vantaggio, ma ancora non ha soddisfatto le richieste nerazzurre. La prima offerta è stata di 50 milioni più 10 di bonus, in alternativa gli stessi 50 milioni più il cartellino di Kehrer, difensore tedesco con il contratto in scadenza nel 2023. L’Inter ha risposto che non è interessata a contropartite tecniche e che il prezzo di Skriniar è 80 milioni di euro. Il Psg ha promesso un rilancio in tempi rapidi, ma ieri dalla capitale francese non sono arrivati aggiornamenti. Da un certo punto di vista, il sondaggio del Chelsea può essere un vantaggio per viale Liberazione, visto che di fatto obbliga il club transalpino ad accelerare le sue mosse e, soprattutto, ad avvicinarsi alle richieste. Probabile a questo punto che già nel week-end possano esserci novità.

Contatto in vista

A ogni modo, la prossima settimana potrebbe esserci il primo sondaggio con il Torino per cercare almeno di imbastire l’operazione Bremer. Per abbassare le richieste di Cairo, l’Inter farà leva sulla volontà del giocatore e anche sulla clausola che già il prossimo gennaio permetterà al brasiliano di liberarsi per soli quindici milioni. I piani nerazzurri, inoltre, prevedono di inserire nell’affare una contropartita tecnica: uno tra Gagliardini o Pinamonti. Se Bremer è un rinforzo programmato da tempo, come premesso Milenkovic sarebbe il sostituto di Skriniar. Il reparto difensivo nerazzurro, infatti, nella prossima stagione si configurerà con 4 centrali intercambiabili, più D’Ambrosio e Dimarco. Anche con la Fiorentina, per il momento, non sono stati avviati discorsi, ma il difensore serbo ha il contratto in scadenza nel 2023 e dunque la sua valutazione non potrà essere superiore ai quindici milioni di euro.

Quinquennale per Asllani

Intanto si sta completando l’arrivo di Asllani. Dopo l’accordo raggiunto mercoledì con l’Empoli - 4 milioni per il prestito, 10 per il riscatto obbligatorio, 2 di bonus più il prestito di Satriano - ieri è stato il turno degli agenti del centrocampista, che nel pomeriggio si sono presentati in viale Liberazione. L’incontro, evidentemente, è stato positivo, come ha confermato Berti, che insieme a Puccinelli gestisce l’ormai ex-giocatore dell’Empoli: «Siamo stati informati che le società hanno trovato un accordo, c’è piena disponibilità di tutte le parti. Se Asllani è contento? Siamo tutti contenti quando ci sono squadre di questo tipo che si interessano. Il Milan? Eravamo qua, meglio di così...». Il centrocampista firmerà un quinquennale che partirà da 800mila euro per la prima stagione, per poi salire. Già la prossima settimana ci saranno le visite mediche e, nel momento in cui anche Satriano avrà sistemato con l’Empoli, anche gli annunci. Il giocatore sarà subito a disposizione di Inzaghi per l’inizio della preparazione.


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