Skriniar resta all’Inter: la decisione è definitiva. E ora arriva Acerbi

Scelta definitiva, annunciata da Zhang in persona. Ma ai nerazzurri serve comunque un altro difensore
Skriniar resta all’Inter: la decisione è definitiva. E ora arriva Acerbi© Inter via Getty Images
Pietro Guadagno
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MILANO - «Skriniar è fuori dal mercato». La decisione è di Steven Zhang, che ieri l’ha comunicata al resto della dirigenza nerazzurra, approfittando del fatto che erano tutti presenti a San Siro per assistere all’allenamento di rifinitura in vista del match con lo Spezia. La scelta, con ogni probabilità, è anche conseguenza della nuova proposta del Paris Saint-Germain. Nuova per modo di dire, visto che è sostanzialmente identica all’ultima, ovvero 53 milioni come base fissa più altri 7 come bonus. Il ds del club transalpino, Antero, l’ha “ribadita” ieri ad Ausilio in un rapido contatto, aggiungendo pure che sarebbe stata quella definitiva e che non ci sarebbero stati ulteriori rilanci. Tanto più che lo stesso Psg, come sottolineato da L'Equipe, andrà incontro a sanzioni dell'Uefa per gli sforamenti del Fair Play Finanziario: evidentemente, dovrà adeguare i propri margini di manovra. 

Rinnovo da top per Skriniar

Ad ogni modo, Ausilio ha immediatamente respinto la proposta. Poi, una volta informato, Zhang ha comunicato la sua decisione. Resta il dubbio che, qualora sul tavolo fossero finiti gli (almeno) 80 milioni desiderati, forse la vicenda avrebbe avuto una conclusione diversa. Prova ne sia che non c’è stata una medesima presa di posizione del presidente nerazzurro per Dumfries. Nel caso dell’olandese, il club ad essere interessato è il Chelsea e l’asticella, nel suo caso, è stata posta a 50 milioni. Tornando a Skriniar, come già emerso, l’intenzione dell’Inter è che, a fine mercato, ci si sieda ad un tavolo per discutere del rinnovo di contratto in scadenza nel 2023. Il difensore ha già dato la sua disponibilità a prolungare il rapporto e sa anche che non potrà firmare alle stesse cifre che gli avrebbe garantito il Psg (9,5 milioni a stagione bonus compresi), ma è chiaro che i suoi emolumenti andranno adeguati a quelli di Lautaro e Brozovic (rispettivamente 6,2 e 6,5 milioni all’anno), ovvero il top in rosa, ad eccezione di Lukaku.

L’Inter ha tre fronti aperti: Akanji, Acerbi e Chalobah

Ottenuta la certezza di non veder partire Skriniar, Inzaghi attende comunque un difensore. È probabile che i giochi si decidano la prossima settimana. L’Inter ha tre fronti aperti: Akanji, Acerbi e Chalobah, l’ultimo in ordine di tempo. La pista più complicata è quella per lo svizzero, visto che il Borussia Dortmund continua a chiedere tra i 15 e i 20 milioni di euro e non prende in considerazione un rinnovo “strategico” di un solo anno, in modo da mettere in piedi un’operazione con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Il club nerazzurro proseguirà con i suoi sondaggi ancora per qualche giorno, poi, senza segnali di apertura, sposterà il suo mirino. Con il Chelsea, invece, con cui esiste un canale preferenziale, si sta discutendo di Chalobah. I Blues, però, vorrebbero che il prestito fosse oneroso e spingono anche per l’obbligo di riscatto. Su queste basi l’affare non è agevole, ma esistono comunque margini per trattare. Acerbi, insomma, è da considerare una sorta di “rete di sicurezza”, soprattutto se Lotito dovesse confermare l’apertura al prestito con semplice diritto di riscatto. Il difensore vuole solo l’Inter, dove ritroverebbe Inzaghi, e il suo agente sta lavorando. Probabile che lo snodo possa essere venerdì prossimo, quando ci sarà Lazio-Inter. Se entro quel giorno non si saranno sbloccate le altre trattative, e se non dovesse saltare fuori qualche altro esubero tra le big, allora ci potrebbe essere l’accelerata per Acerbi. 


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