Inter, aumenta il budget sul mercato: i soldi a disposizione e tutti i nomi cercati  

Il bottino della Champions League alza l’asticella del mercato estivo: tutti i nomi
Pietro Guadagno

MILANO - L'Inter ha fatto 113. Grazie al premio di 15 milioni per l’accesso alle semifinali, il montepremi della Champions ha toccato quota 113,5. I nerazzurri possono ancora incrementare il proprio bottino: sollevando il trofeo arriverebbero all’astronomica cifra di 140 milioni. Già adesso dalle parti di viale Liberazione si sfregano le mani. Quella montagna di milioni permetterà di chiudere l’esercizio 2024/25 in positivo, confermando l’eccellente gestione degli ultimi anni. Inoltre, è destinata ad alzarsi l’asticella per il mercato. Gli investimenti estivi, già annunciati da Marotta, potranno essere ancora più consistenti. Seguendo una precisa linea guida: ringiovanire il gruppo, con un occhio particolare ai profili italiani. 

Inter, il centrocampo

Ormai è chiaro che in estate la squadra nerazzurra andrà incontro a un profondo maquillage. Un colpo è già stato messo a segno, e si tratta di Sucic in arrivo dalla Dinamo Zagabria: irrobustirà un centrocampo che perderà con ogni probabilità un paio di pedine. Il primo in uscita, come noto, è Frattesi, che farà le valigie dopo essersi tolto le ultime soddisfazioni nerazzurro. Ma potrebbe salutare anche Asllani, che dopo 3 anni non ha compiuto il salto di qualità atteso. Nel caso, arriverà un altro rinforzo, in grado di fare da vice-Calhanoglu. Piace da tempo Ricci del Torino, che però costa caro e su cui c’è pure il Milan. 

Inter, l'attacco

Là davanti non verranno rinnovati i contratti di Arnautovic e Correa. E attenzione pure al destino di Taremi. Il sogno ormai acclarato è Nico Paz, che porterebbe quella capacità di saltare l’uomo e creare superiorità che è una delle poche mancanze nell’organico nerazzurro. Se l’argentino ha già dato la sua disponibilità all’Inter, la vera difficoltà nell’operazione è che occorre trovare un’intesa con Real Madrid e Como. Che, allo stato attuale, non vogliono perdere il controllo sul giocatore. Inevitabile, quindi, studiare alternative. E una di questa potrebbe essere Raspadori – italiano come Ricci -, soprattutto se il Napoli si mettesse a fare sul serio per Frattesi.


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Inter, le fasce

A proposito di giocatori pronti a sposare la causa nerazzurra, anche Luis Henrique del Marsiglia ha già dato un sostanziale sì. Il nodo, però, resta la distanza tra ciò che offre l’Inter, non più di 25 milioni, e ciò che chiede il club francese, oltre 30 milioni. Ad ogni modo, nei piani nerazzurri, il brasiliano andrebbe a dividersi la fascia destra con Dumfries, mentre il riscatto di Zalewski dalla Roma, completerebbe quella sinistra.

Inter, la difesa

Significa che Carlos Augusto farebbe definitivamente il braccetto? Probabilmente sì. Intanto, per quanto riguarda il centro della difesa, l’orientamento è di confermare sia Acerbi sia De Vrij. E il rischio età e quindi infortuni? Verrebbe compensato dall’innesto di un elemento capace di agire sia in mezzo che da braccetto. Sui taccuini dei dirigenti nerazzurri ci sono, soprattutto, i nomi di Solet dell’Udinese e di Beukema del Bologna. Un profilo del genere sarebbe utile anche per coprire l’eventuale addio di Bisseck. Già si vocifera di offerte monstre in arrivo per il tedesco e l'Inter dovrà decidere.


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MILANO - L'Inter ha fatto 113. Grazie al premio di 15 milioni per l’accesso alle semifinali, il montepremi della Champions ha toccato quota 113,5. I nerazzurri possono ancora incrementare il proprio bottino: sollevando il trofeo arriverebbero all’astronomica cifra di 140 milioni. Già adesso dalle parti di viale Liberazione si sfregano le mani. Quella montagna di milioni permetterà di chiudere l’esercizio 2024/25 in positivo, confermando l’eccellente gestione degli ultimi anni. Inoltre, è destinata ad alzarsi l’asticella per il mercato. Gli investimenti estivi, già annunciati da Marotta, potranno essere ancora più consistenti. Seguendo una precisa linea guida: ringiovanire il gruppo, con un occhio particolare ai profili italiani. 

Inter, il centrocampo

Ormai è chiaro che in estate la squadra nerazzurra andrà incontro a un profondo maquillage. Un colpo è già stato messo a segno, e si tratta di Sucic in arrivo dalla Dinamo Zagabria: irrobustirà un centrocampo che perderà con ogni probabilità un paio di pedine. Il primo in uscita, come noto, è Frattesi, che farà le valigie dopo essersi tolto le ultime soddisfazioni nerazzurro. Ma potrebbe salutare anche Asllani, che dopo 3 anni non ha compiuto il salto di qualità atteso. Nel caso, arriverà un altro rinforzo, in grado di fare da vice-Calhanoglu. Piace da tempo Ricci del Torino, che però costa caro e su cui c’è pure il Milan. 

Inter, l'attacco

Là davanti non verranno rinnovati i contratti di Arnautovic e Correa. E attenzione pure al destino di Taremi. Il sogno ormai acclarato è Nico Paz, che porterebbe quella capacità di saltare l’uomo e creare superiorità che è una delle poche mancanze nell’organico nerazzurro. Se l’argentino ha già dato la sua disponibilità all’Inter, la vera difficoltà nell’operazione è che occorre trovare un’intesa con Real Madrid e Como. Che, allo stato attuale, non vogliono perdere il controllo sul giocatore. Inevitabile, quindi, studiare alternative. E una di questa potrebbe essere Raspadori – italiano come Ricci -, soprattutto se il Napoli si mettesse a fare sul serio per Frattesi.


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