Inter, il piano sul mercato: Leoni è la priorità. Ederson o Rios se parte Calhanoglu

Bonny e Pio Esposito sono le new-entry. Ma l’idea è di avere pure un quinto elemento se Taremi farà le valigie. Hojlund non pare più al centro del mirino e non solo per le resistenze del Manchester United rispetto al prestito
Pietro Guadagno
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MILANO - Tre colpi già messi a segno, Sucic, Luis Henrique e Bonny, in rigoroso ordine cronologico, ma Chivu è destinato ad avere ancora di più. Anche se dovrà attendere che qualcuno venga ceduto. Saranno le uscite, infatti, a finanziare il resto della campagna di rafforzamento nerazzurra. Che prevede, almeno, un centrocampista e un difensore, di valore e di prospettiva. Ma attenzione anche all’attacco, o allargando il discorso al reparto offensivo.

Inter, il sogno é Ederson

Cominciando proprio dalla mediana, l’Inter è al lavoro per individuare il dopo-Calhanoglu. Attorno al centrocampista turco, la situazione resta ingarbugliata, ma in viale Liberazione non vogliono farsi trovare impreparati. Peraltro, tenuto conto delle posizioni in bilico di Frattesi e Asllani, un’aggiunta in mezza al campo ci sarà in ogni caso. Il sogno nerazzurro è Ederson. Per il quale, però, l’Atalanta chiede almeno 60 milioni. Ovvio che, sedendosi ad un tavolo, si possa lavorare per studiare una formula favorevole. Ma, ad oggi, l’Inter non può nemmeno prenotarlo quel tavolo. Ecco perché non mancano le piste alternative. Come Richard Rios, centrocampista centrale colombiano di proprietà del Palmeiras, con cui questa notte ha affrontato il Chelsea per i quarti di finale del Mondiale per club. Costa almeno 30 milioni ed è corteggiato anche dall’Al Hilal di Inzaghi. Sulle sue doti tecniche, e non solo, però, sono tutti pronti a scommettere. Tra i candidati per la mediana, non bisogna escludere Frendrup del Genoa.

Inter, obiettivo Leoni per la difesa

Per quanto riguarda la difesa, c’è un nome che convince tutti e per cui proprio Chivu sta spingendo con insistenza, avendolo promosso titolare a Parma. Si stratta, ovviamente, di Leoni. Che, però, è corteggiato anche da altre squadre: il Milan, soprattutto, ma anche la Juventus e qualche club di Premier. Il vero problema è il muro alzato da Krause: vuole trattenere il suo gioiello per un’altra stagione, per portare a casa ancora più soldi la prossima estate. Ecco perché, adesso, si parla di una valutazione ben superiore ai 30 milioni. Chiaro che in casa nerazzurra ci sia il rammarico per non averlo preso un anno fa. Ma lo stop alla trattativa fu provocato da una serie di incomprensioni con i dirigenti della Sampdoria. Ora, però, Marotta, Ausilio e Baccin non vogliono farselo sfuggire, tanto da essere disposti a lasciarlo per un altro anno al Tardini, pur di essere certi di acquistarlo. Già, ma l’alternativa, allora? Mosquera, dopo l’affondo dell’Arsenal, sembra tramontato. Resta in piedi De Winter, per cui il Genoa chiede una trentina di milioni. Con il club rossoblù, peraltro, l’Inter sta trattando il prestito di Valentin Carboni.

Inter, un fantasista per l’attacco

Bonny e Pio Esposito sono le new-entry. Ma l’idea è di avere pure un quinto elemento se Taremi farà le valigie. Hojlund non pare più al centro del mirino e non solo per le resistenze del Manchester United rispetto al prestito. Potrebbe essere più utile un giocatore di fantasia, in grado di saltare l’uomo. Chissà che non sia proprio questo il colpo last-minute del mercato nerazzurro. 


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