Marotta: "Icardi alla Juve? Ben vengano grandi campioni in Italia"

L'amministratore delegato dell'Inter commenta le voci sul possibile approdo di Maurito ai bianconeri. Poi ammette: "Inzaghi valore aggiunto, ottimista sul rinnovo di Brozovic"
Marotta: "Icardi alla Juve? Ben vengano grandi campioni in Italia"
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Beppe Marotta si gode la sua Inter, in vetta alla classifica di Serie A e reduce da sei vittorie consecutive in campionato, le ultime cinque senza subire reti. L'amministratore delegato dei nerazzurri ammette: "Immaginavo ci fossero più difficoltà, in realtà Simone si è inserito con più facilità del previsto e, supportato dalla società e dai dirigenti, è riuscito a dimostrare il suo vero valore. E oggi rappresenta il valore aggiunto del nostro club nell'area tecnica. La scorsa estate il club è stato condizionato da temporali violenti, sono andati via Hakimi, Lukaku ed Eriksen oltre all'allenatore - sottolinea Beppe Marotta collegato con Novantesimo Minuto su Rai2 -, ma abbiamo trovato la nostra stella polare, abbiamo trovato la strada giusta col riequilibrio economico-finanziario. E ora abbiamo un'altra stella come obiettivo, perché rappresenterebbe il ventesimo scudetto. Conte pentito di aver lasciato? Non bisogna rivangare il passato. Conte ha tracciato un solco importante in questo processo di crescita anche dal punto di vista tattico, della mentalità, del gioco. Il lavoro di Conte si è visto come si sta vedendo quello di Inzaghi. Abbiamo ottenuto una grande vittoria - il riferimento allo scorso scudetto arrivato dopo un dominio della Juve negli ultimi nove anni - e ora vorremmo ripeterlo. Sarebbe un grande regalo per i tifosi, per la proprietà, per noi stessi e sarebbe un segno di crescita ulteriore, che ha già  portato anche alla qualificazione degli ottavi di Champions che mancava da dieci anni".

Marotta sul rinnovo di Brozovic

Gennaio e tempo di calciomercato e in casa Inter si pensa soprattutto al rinnovo di Marcelo Brozovic dopo le firme di Barella e Lautaro Martinez. Il centrocampista croato, faro della mediana nerazzurra, andrà in scadenza a fine stagione, ma l'ad dei nerazzurri è ottimista: "Abbiamo alcuni rinnovi da affrontare. Siamo contenti dei nostri giocatori in scadenza e abbiamo già avviato le negoziazioni che speriamo di portare a termine con profitto. Brozovic è un giocatore importante che ha manifestato la volontà di rimanere, si tratta ora di negoziare dal punto di vista economico ma sono molto ottimista".

Marotte su Icardi alla Juve

Marotta continua: "Luis Alberto? Non mi voglio addentrare nel futuro, affronteremo tutto al momento giusto. Icardi alla Juve? L'Italia non è più l'Eldorado del calcio come negli anni Novanta, è un campionato di transizione e si perde in qualità. Se tornano in Italia giocatori importanti, ben vengano. Noi siamo a posto e contenti dei nostri attaccanti ma il calcio trarrà beneficio nel momento in cui i giocatori di qualità tornano in Italia".

Superlega e la risposta a Joe Barone

A proposito della questione Superlega e sullo stato di salute del mondo del pallone: "La Superlega nasceva da un grido di allarme dei club aderenti, denunciando il fatto che questo calcio rappresenta un modello non più sostenibile, che ha bisogno di una grande rivisitazione dal punto di vista dei calendari, dello sviluppo delle risorse e del contenimento dei costi, opera a cui tutti sono chiamati. Anche il nostro governo deve dimostrare più attenzione e sensibilità verso quello che rappresenta un aspetto sociale di grande rilevanza. Il calcio è un fenomeno di aggregazione e uno spaccato della nostra industria che versa all'erario circa un miliardo fra tasse e contributi. Non chiediamo ristori o soldi ma attenzione e agevolazioni nel rapporto debitorio fra il mondo del calcio e lo Stato". L'ad dell'Inter ha poi affrontato il tema dello scontro con Joe Barone, dg della Fiorentina, nell'ultima assemblea di Lega. "L'Inter è per la trasparenza e ho presentato un'istanza per portare alla conoscenza di tutti nel nostro mondo la situazione debitoria dei club nei confronti dei propri tesserati e dello Stato, a testimonianza che l'Inter ha sempre adempiuto ai propri doveri, nel rispetto delle scadenze. Ho invitato Barone a contenere le sue rimostranze dure e non piacevoli".


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