© LAPRESSEIl sito spagnolo Sport continua a parlare di Alvaro Morata e della sua volontà di raggiungere al più presto il Barcellona. Nonostante i faccia a faccia con Massimiliano Allegri e il ruolo centrale dell'attaccante spagnolo nella Juve di oggi, il giocatore avrebbe ormai deciso di fare le valigie e lasciare Torino prima della fine di gennaio. Le sirene blaugrana cantano forte per Morata, accompagnate dai pensieri di Xavi che piacciono all'iberico, voglioso di trovare una sistemazione stabile e non da precario.
Morata al Barcellona, l'operazione è complicata
Sport non nasconde i problemi di questa trattativa, ma aggiunge che Morata è la grande priorità del Barcellona per completare la ricostruzione entro la fine del mercato invernale. Dalla parte dei catalani ci sarebbe la volontà del giocatore, già espressa da tempo.
Morata non avrebbe cambiato opinione sulla sua voglia di lasciare Juve, nonostante Allegri gli dedichi spesso elogi davanti ai giornalisti e abbia giocato da titolare anche la finale di Supercoppa contro l'Inter dopo essere stato grande protagonista della rimonta contro la Roma.
Morata sa che Xavi lo considera un giocatore di enorme rilevanza per il suo progetto. Non solo: ha potuto constatare come l'allenatore del Barça, alla prima occasione, abbia subito schierato titolare il nuovo arrivato Ferran Torres, in una sfida speciale come quella al Real Madrid. Non va dimenticato poi che c'è già l'accordo anche con l'Atletico Madrid, proprietario del cartellino.
Morata al Barça, l'ostacolo è la Juve
Il grande ostacolo per il Barcellona è la Juve. L'assenza fino al termine della stagione di Chiesa è stato un duro colpo per i bianconeri, che a questo punto – secondo Sport – dovrebbero trovare non uno, ma due sostituti in caso di partenza di Morata. E poi ci sono le voci dell'addio di Dybala a complicare ulteriormente le cose.
A giocare a favore del Barça c'è il tempo, visto che mancano ancora più di due settimane alla chiusura del mercato di gennaio. Una delle possibilità per avere Morata è scambiarlo con l'olandese Memphis Depay. Il presidente Laporta è ottimista sulla buona riuscita dell'operazione e il precedente di Ferran Torres invita come minimo a non scartare nessuno scenario futuro.