Bufera United, Rangnick contro Martial. E il mercato si scalda

Il tecnico attacca il francese: "Ha rifiutato la convocazione", il calciatore replica negando ma vuole da tempo lasciare Manchester
Martial© Getty Images
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Lo spogliatoio del Manchester United è una polveriera. Così titola lo spagnolo Marca dopo l'ultimo episodio accaduto prima della sfida che i Red Devils hanno pareggiato 2-2 con l'Aston Villa, dopo essere stati avanti 2-0. Nelle ultime settimane, il tecnico Ralf Rangnick ha dovuto già placare gli animi in seguito alle numerose esternazioni da parte di Cristiano Ronaldo, ora si aggiunge il caso Martial.

Manchester United: Martial forza la mano per andarsene

Dopo la partita di Premier League, l'allenatore tedesco del Manchester United ha risposto a una domanda su Anthony Martial: “Non voleva essere in squadra. Avrebbe dovuto regolarmente esserci, ma non ha voluto ed è per questo che non ha viaggiato con noi”. Il gran rifiuto, insomma, che sarebbe l'estremo tentativo del giocatore per forzare la mano e andare via a gennaio. Tra la pretendenti ci sarebbe anche la Juve, che già pensava a lui per sostituire Morata e che, a maggior ragione, ci ha messo gli occhi sopra dopo l'infortunio di Chiesa. Ma non è l'unica squadra a volere Martial, con il Siviglia che avrebbe provato già – senza successo – a intavolare una trattativa con gli inglesi.

Martial smentisce: “Mai mancato di rispetto a United e tifosi”

Saputo cosa aveva detto Rangnick in conferenza stampa, Martial ha risposto tramite social smentendo la ricostruzione del suo allenatore: “Non mi sono mai rifiutato di giocare una partita per il Manchester United, sono qui da sette anni e non ho mai mancato di rispetto al club e ai tifosi”.

Attualmente il Manchester United è settimo in classifica, fuori dalle posizioni che garantiscono l'Europa. Cr7, proprio questa settimana, si era fatto sentire avvalorando le ipotesi che lo vogliono lontano dall'Old Trafford la prossima stagione: “Non sono qui per lottare per il sesto, settimo o quinto posto”.

Una polveriera quindi. Ma chi può permettersi Martial, arrivato nel 2015 per 80 milioni di euro? Il Siviglia non è stato in grado di garantire lo stipendio richiesto dal giocatore e una somma per il prestito, come pretende lo United. La Juve potrebbe provarci anche lei con la formula del prestito, magari ricavando i soldi da una cessione.


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