Vlahovic alla Juve, la delusione in casa Arsenal

I londinesi pensavano di avere tutte le carte in regola per regalare ad Arteta l'attaccante della Fiorentina, ma ora lo scoramento è enorme
Vlahovic alla Juve, la delusione in casa Arsenal© Getty Images
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Dusan Vlahovic alla Juve significa delusione per chi lo aveva inseguito tanto e pensava anche di avere armi sufficienti per portarlo a casa, ovvero l'Arsenal. L'Express inglese fa una lunga riflessione sull'obiettivo sfumato, partendo dalle promesse non mantenute da parte della Fiorentina e arrivando agli agenti del giocatore che non hanno mai risposto agli uomini mercato dei Gunners.

Vlahovic, Chiesa e quella promessa di Commisso

Nel luglio 2019, Rocco Commisso sbarca a Firenze come nuovo presidente e dichiara: “Non farò lo stesso errore di Roberto Baggio, non venderò Enrico Chiesa nemmeno per 100 milioni di euro”. Quindici mesi dopo, l'esterno offensivo arriva alla Juve, firmando un contratto di prestito di due anni che diventa poi definitivo. Commisso aveva derogato dalla promessa. Così come era successo con i Della Valle e Bernardeschi, passato in bianconero nel luglio del 2017, lasciando ancora una volta i tifosi della Fiorentina con l'amaro in bocca.

Fiorentina – Juve, quella rivalità che sul mercato non si vede

L'Express racconta della rivalità tra Fiorentina e Juve, nata nel 1982 quando i bianconeri vinsero all'ultima giornata il campionato dopo un lungo testa a testa proprio con i viola. Otto anni dopo, l'affare Baggio che scatena i tifosi toscani. “Eppure, questa volta, una nuova generazione di tifosi viola è destinata a soffrire un dolore altrettanto atroce a quello dei loro padri e nonni, perdendo un'altra icona del club”. Ossia, Vlahovic. A Firenze sono comparsi striscioni minacciosi all'indirizzo del serbo. E forse non basterà Arthur Cabral per tranquillizzare la Fiesole.

Vlahovic, le cose sarebbero potuto andare diversamente

L'Arsenal era pronto a sedersi al tavolo, con un bel mucchio di soldi, per soddisfare le richieste di Commisso e portare a Londra Vlahovic. Tra i due club l'accordo era stato anche trovato, con un faccia a faccia avvenuto pure a Londra. “Ma i rappresentanti di Vlahovic non hanno hanno risposto nemmeno una volta al telefono ai Gunners”. Non stavano neanche prendendo in considerazione l'idea che il giocatore si trasferisse in Premier League, nonostante Arteta fosse pronto a costruire la squadra intorno al nazionale serbo. La Fiorentina avrebbe preferito cedere all'estero Vlahovic piuttosto che a una rivale come la Juve, ma i rappresentanti del giocatore hanno costretto i dirigenti viola a riconsiderare la propria posizione. La settimana scorsa l'ultima telefonata di Joe Barone all'entourage dell'attaccante chiedendo di rispondere alle telefonate dell'Arsenal.

Vlahovic ha sempre voluto la Juve

Evidentemente Dusan Vlahovic ha sempre voluto la Juve, cosa che ha comunicato alla Fiorentina nei giorni scorsi. Adora la serie A, vuole diventare capocannoniere e gli piace l'idea di diventare un ragazzo da poster per il più grande club d'Italia. L'Arsenal era disposto a fare di tutto per chiudere l'accordo entro fine gennaio. Il direttore tecnico Edu era anche propenso ad accantonare tutti gli altri possibili acquisti per avere il denaro sufficiente ad acquistare Vlahovic, ma non c'è stato niente da fare. L'Arsenal pensava anche di potersi giocare una carta non da poco con la Fiorentina, Lucas Torreira, che in prestito ai viola sta facendo bene. Il nazionale uruguayano poteva essere usato come contropartita, aggiungendo naturalmente soldi e superando dunque l'offerta finale della Juve. Niente, ora l'Arsenal proverà a prendere Dominic Calvert-Lewin dell'Everton o Alexander Isak della Real Sociedad, o ancora Jonathan David del Lille. Ma il no di Vlahovic sembra “una sconfitta devastante per i Gunners”.


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