Vlahovic-Juve, cosa manca per l'ufficializzazione: le condizioni di Commisso

I club sono al lavoro per definire i dettagli della trattativa che porterà il gigante serbo alla corte di Allegri: ferrea la posizione della Fiorentina, sull'altro fronte decisiva l'approvazione anche di John Elkann
Vlahovic-Juve, cosa manca per l'ufficializzazione: le condizioni di Commisso
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TORINO - Dopo due giorni vissuti a cento all'ora, un mercoledì fatto di piccoli passi. In attesa di riuscire a definire quei proverbiali dettagli che ancora mancano per completare il trasferimento di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus. Perché qualcosa, effettivamente, ancora manca, sia sull'asse Torino-Firenze che tra la Juve e l'entourage di Vlahovic. Resterà in ogni caso un colpo senza precedenti almeno in Italia per quel che riguarda il mercato di riparazione, un trasferimento a suo modo storico soprattutto considerando l'attuale momento economico vissuto da tutto il mondo del calcio e non solo dal club bianconero: comunque indietro non si torna. L'obiettivo è quello di concludere tutto al più presto, nella speranza che i controlli quotidiani a cui è sottoposto Dusan possano fornire nel minor tempo possibile quel tampone negativo necessario per interrompere l'isolamento domiciliare a cui è costretto da sabato, quando la Fiorentina aveva comunicato la positività di due elementi del gruppo squadra (senza diramare comunque i nomi in questione). Tutto già pronto per le visite mediche da poter effettuare al J Medical con la giornata di sabato cerchiata in rosso sul calendario, per quanto si debba ovviamente restare nel campo di ciò che si può ipotizzare e non programmare. 

I dettagli della trattativa Vlahovic

Tra le cose che mancano, c'è quindi almeno un tampone negativo. Poi però ci sono anche quei dettagli su cui si lavora senza sosta. La trattativa condotta da Joe Barone e Maurizio Arrivabene ha raggiunto rapidamente l'intesa a livello economico, ferrea la posizione della Fiorentina nel fare in modo che le condizioni imposte da Rocco Commisso potessero essere esaudite, decisiva e necessaria sull'altro fronte l'approvazione di John Elkann e non solo di Andrea Agnelli per decidere di andare fino in fondo, anche anticipando gran parte del budget previsto per il mercato del prossimo triennio: l'operazione Vlahovic vedrà la Juve pagare alla Fiorentina 75 milioni, ripartiti in 70 di parte fissa e 5 di bonus. I lavori in corso sono quelli legati alla definizione degli stessi bonus e soprattutto alle modalità di pagamento: la Juve prova a ottenere una dilazione di pagamento di almeno quattro anni, la Fiorentina non vuole andare oltre le due rate, restano dettagli ma particolarmente importanti e non solo per questioni di principio.

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