TORINO - Trovato l'accordo: Dusan Vlahovic è il nuovo attaccante della Juve. Dopo l'intesa raggiunta dal club bianconero con la Fiorentina, si è arrivati al traguardo grazie a un incontro tra l'amministratore delegato juventino Maurizio Arrivabene e gli agenti del serbo che potrà così mettersi a disposizione di Max Allegri. Nello scacchiere bianconero Vlahovic sarà la punta di diamante della squadra, il cannoniere, e potrà godere finalmente degli assist di un trequartista come Paulo Dybala. Nella Fiorentina il bomber serbo, capocannoniere della Serie A con 17 reti alla pari di Immobile, non aveva un partner come l'argentino: ora servirà soltanto che la Joya e l'ex viola trovino velocemente l'intesa. Un buon numero di assist per Vlahovic potrà arrivare anche da Bernardeschi e, quando impiegato, pure da Kulusevski. Non è inoltre da escludere, in qualche occasione, che Allegri possa optare per uno schieramento a due punte, con Kean affiancato all'ex viola.
Le cifre dell'affare Vlahovic
La trattativa, nelle scorse ore, si era temporaneamente inceppata per le richieste degli agenti di Vlahovic che, dovendo anticipare di sei (o diciotto) mesi la fumata bianca, avevano qualcosa da limare alla voce commissioni: era di 18 milioni la richiesta iniziale di Ristic, che dalla Fiorentina, in caso di rinnovo, se ne sarebbe aspettati pochi di meno (8 alla firma, più il 10% sulla futura rivendita con clausola rescissoria fissata a 75 milioni). E proprio 75 milioni (70 parte fissa e 5 di bonus) è la cifra che Agnelli deve sborsare a Commisso per acquistare Vlahovic, che firmerà un quadriennale da 6-7 milioni netti a stagione.