© EPAAnthony Martial ha iniziato da 9 giorni la sua avventura al Siviglia, in prestito dal Manchester United. Il suo futuro, però, sarebbe potuto essere in Italia. L'attaccante francese ha rivelato al Diario di Siviglia di aver avuto contatti anche con la Juve durante il calciomercato invernale, probabilmente prima che i bianconeri virassero poi con decisione su Vlahovic o forse per prendere – a buon costo – un sostituto dell'infortunato Federico Chiesa.
Martial: “Il Siviglia per me è un ottimo club”
Martial è stato convinto dall'ex Roma Monchi a trasferirsi al Siviglia: “Per me è stata la decisione giusta perché sapevo che avrei giocato e per me giocare era la cosa più importante. Altri grandi club hanno cercato di convincermi, ma ho preferito venire al Siviglia perché sapevo che questo era un ottimo club, familiare”. Il Siviglia ha preso in prestito il giocatore francese che il Manchester United aveva acquistato dal Monaco, nel 2015, per 60 milioni di euro. Martial all'epoca aveva appena 18 anni.
Martial: “Ho detto al mio agente: Siviglia e non Juve”
Martial fa sapere: “E' vero, la Juve ha cercato di ingaggiarmi a gennaio, ma io ho detto al mio agente che preferivo andare al Siviglia. Era l'opzione migliore per e per la mia famiglia”. Non solo la Juve sul giocatore, ma anche il Barcellona: “I catalani hanno parlato con il mio agente, ma io gli ho detto anche in questo caso che la mia priorità era il Siviglia. Quando do una parola, non la cambio, la mantengo”. L'obiettivo, in quattro mesi, è conquistare una chiamata per il Mondiale in Qatar: “Sì, è uno dei miei obiettivi. Voglio riuscirci perché l'ultima volta non c'ero e la Francia ha vinto. Quindi, farò del mio meglio per esserci questa volta”.