Svolta Pogba: la Juve incontra l’agente a Torino

Prima mossa concreta della società per riportare in bianconero il centrocampista francese, in scadenza di contratto con il Manchester United
Svolta Pogba: la Juve incontra l’agente a Torino© Getty Images
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TORINO - Juve-Pogba, c’è l’appuntamento. La Signora fa sul serio per rispondere all’emergenza principale della ricostruzione che riguarda il centrocampo. Nel motore serve un’iniezione di qualità e personalità ed è qui che la Juve deve, e intende, intervenire con maggiore celerità per colmare le lacune che l’hanno penalizzata in questa stagione. Alla Continassa si lavora per garantire ad Allegri un rinforzo di altissima caratura, in grado di migliorare sensibilmente il reparto: l’identikit del prescelto risponde a Paul Pogba, il sogno ricorrente, estate dopo estate, da quando nel 2016 il francese ha lasciato i bianconeri per tornare al Manchester United per 105 milioni. Finora non è stato possibile concretizzare il rtorno. E domani ci sarà la prima mossa concreta: la sua agente, Rafaela Pimenta, che ne cura gli interessi dopo la morte di Mino Raiola, sarà a Torino per incontrare la dirigenza juventina. Sarà un passaggio importante per capire se davvero si potrà arrivare al traguardo.

L'offerta della Juve a Pogba

Pogba si svincolerà a giugno dai Red Devils, così la dirigenza juventina ha alzato il pressing trovando una sponda nel Polpo. E questo è tutt’altro che secondario, visto che Paul si trova ad un bivio: dire sì al ritorno romantico in bianconero o accettare la corte a suon di milioni del Psg. La partita è aperta e si gioca proprio qui, sul campo dell’ingaggio. Nei primi contatti con l’entourage del francese, la Juve ha proposto il massimo compenso possibile per gli attuali canoni del club, 7-8 milioni più bonus. Pogba, al momento, ne guadagna il doppio, 13-14 più bonus al Man United, e altrettanti (almeno) ne incasserebbe dal Psg. Facendone una pura questione economica, insomma, la Signora partirebbe svantaggiata e da questo tema partiranno i colloqui tra la Juve e l’avvocato Pimenta. Paul, da parte sua, ha aperto alla possibilità di dare un taglio allo stipendio; ora resta da verificare se l’intenzione collima con i vincoli di casa Juve. C’è un altro fattore, però, che potrebbe risultare decisivo nello spostare la scelta verso la Signora rispetto al Psg: la volontà di Pogba di rilanciarsi in un ambiente familiare, dopo le difficoltà delle ultime stagioni allo United. Il francese era arrivato in Italia nel 2012, neanche diciannovenne e sconosciuto ai più, e in bianconero si è rivelato al mondo. Dieci anni dopo, potrebbe farvi ritorno, quasi trentenne, per riprendere il discorso da leader del centrocampo del futuro. D’altra parte, il legame con Torino e con l’ambiente juventino non si è mai interrotto. Nell’aria c’è ottimismo: il ritorno di Pogba non è più un’utopia e quella di domani sarà una tappa forse decisiva.


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