Pogba alla Juve, a pranzo l'incontro decisivo: tutti i dettagli

La dirigenza bianconera lavora ormai da tempo per tornare a lottare per lo scudetto e le richieste di Allegri sono chiare. Intanto lo staff del francese è atteso alla Continassa
Pogba alla Juve, a pranzo l'incontro decisivo: tutti i dettagli© EPA
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TORINO - Il mercato? A parole, Max Allegri rimanda ogni ragionamento al termine della stagione. Nei fatti, la dirigenza lavora ormai da tempo per fare in modo che la Juve possa essere effettivamente pronta per lotta scudetto. Le richieste del tecnico sono chiare, una mezzala di livello mondiale è la priorità. A tale proposito, mentre all'Allianz Stadium arriva una prima scelta come Sergej Milinkovic-Savic, alla Continassa è previsto un incontro all'ora di pranzo con l'entourage di Paul Pogba oggi guidato da Rafaela Pimenta, la signora dei conti del gruppo Mino Raiola che in questo momento non può più restare dietro le quinte dopo la prematura scomparsa del super agente. D'altronde proprio di conti si dovrà parlare, da un punto di vista tecnico è diretto il canale tra Pavel Nedved e lo stesso Pogba, ambiente e progetto farebbero proprio al caso del francese ma a livello economico c'è distanza tra la proposta della Juve e quelle pensate dal Psg ma anche da un Manchester United che ancora non si arrende all'evidenza di un amore finito. 

Juve, polpo a pranzo

Andando con ordine, un ritorno a Torino non è mai stato escluso da Pogba. A parità di offerta, dubbi non ce ne sarebbero, Paul voterebbe Juve. Ma questa volta, approfittando anche della possibilità di arrivare a lui a parametro zero, il Psg è pronto ad andare fino in fondo con una proposta che sfonda abbondantemente la doppia cifra in termini di ingaggio netto. Con lo United che un ultimo tentativo per trattenerlo a suon di milioni, lo farà. Nei piatti chiari tra Juve e l'entourage di Pogba c'era però anche una promessa, quella di aggiornare il club bianconero di tutte le altre offerte arrivate per completare le valutazioni al momento opportuno. E il momento è arrivato. Dietro i vantaggi del Decreto Crescita ci sono le speranze della Juve, che sul piatto potrebbe mettere sostanzialmente lo stesso ingaggio che avrebbero riservato a Paulo Dybala prima della rottura, magari pure quella maglia numero 10 che proprio Pogba aveva lasciato vacante a Torino nell'estate del 2016 e che solo dopo un anno passò all'argentino. Insomma, la Juve fa sul serio e dal summit di oggi passerà parecchio della strategia di mercato bianconera. 

Mercato Juve, tutti i nomi

Questi saranno poi i giorni in cui si attendono nuovi segnali sul fronte Di Maria, la trattativa è pronta a entrare nel vivo, c'è distanza ma c'è anche o soprattutto la volontà di raggiungere un'intesa. In difesa poi procedono le grandi opere per individuare l'erede di Giorgio Chiellini: asse caldo con l'entourage di Benoit Badiashile del Monaco, sempre massima allerta sul fronte Nikola Milenkovic che può lasciare la Fiorentina


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