Intervistato da 'Sky Sport' pochi minuti prima della partita contro la Lazio l’amministratore delegato della Juventus Maurizio Arrivabene ha tracciato un bilancio della stagione dei bianconeri, già certi di chiudere il campionato al quarto posto, gettando poi uno sguardo al futuro prossimo e in particolare al mercato che sta per aprirsi.
Arrivabene: "Stiamo vivendo un ricambio generazionale"
Prima di parlare di arrivi e partenze, però, l'ex team principal della Ferrari ha tenuto a rimarcare le differenze tra i due quarti posti ottenuti dalla Juve nella scorsa stagione e in quella attuale: “Lo scorso anno abbiamo centrato il nostro obiettivo grazie al risultato di un’altra squadra, quest’anno è andata diversamente perché ci siamo meritati il quarto posto solo con le nostre forze. Detto questo se non si vince lo scudetto dei rammarichi ci sono sempre, ma stiamo attraversando un periodo di ricambio generazionale. Anzi, ne approfitto per fare i complimenti a Chiellini per i 17 anni di Juve. La vittoria resta l'unica cosa che conta, ma entrare in Champions è sempre una buona cosa".
"Mercato? Dovremo trovare il giusto equilibrio tra tutti i reparti"
Poi si entra nel dettaglio del mercato, anche se Arrivabene dribbla sul nome caldo di queste ore, quello di Paul Pogba, ma non nega la necessità di mettere qualità a centrocampo: "Gli investimenti sono legati alla loro sostenibilità. Anticipare l’acquisto di Vlahovic a gennaio è stato utile in chiave di programmazione. Di sicuro saremo pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno, la considerazione che ci sia necessità di rinforzare il centrocampo mi trova d’accordo, ma dovremo essere bravi a trovare il giusto equilibrio tra centrocampo, attacco e difesa. Mercato dei giovani? Servirà anche il corretto bilanciamento tra giocatori giovani e di esperienza, poi se sono giovani italiani meglio e con Miretti ne abbiamo dato dimostrazione. Ma per il concetto dell'italianità dei giocatori va valutato il livello e i nostri obiettivi, non abbiamo ovviamente nessuna preclusione".
"Pogba? Ha gli stessi agenti di Kean e Pellegrini"
La chiusura è proprio sul centrocampista francese e sa di pretattica...: "Pogba è un giocatore del Manchester United almeno fino al 30 giugno prossimo, quindi dobbiamo portare rispetto a lui e alla sua squadra e se fossimo interessati a Paul dovremmo prima parlare con la sua società. Poi i procuratori di Pogba sono gli agenti anche di Kean e Pellegrini, quindi può succedere di incontrarsi. Anzi, nei nostri colloqui non abbiamo parlato di Pogba".