Finalissima, Di Maria show contro l'Italia: "messaggio" per la Juve

L'esterno obiettivo dei bianconeri incanta a Wembley contro l'Italia: un gol realizzato, due sfiorati, giocate d'alta classe e una condizione atletica invidiabile
Finalissima, Di Maria show contro l'Italia: "messaggio" per la Juve© Getty Images
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Un po’ a sinistra, un po’ al centro del tridente alle spalle di Lautaro Martinez unica punta, e a volte anche a destra, nonostante quella sia rigorosamente la zona di Lionel Messi, premiato come miglior giocatore della partita. Angel Di Maria, però, non è stato da meno della Pulce, disegnando calcio e giocate d’altissima qualità nella Finalissima di Wembley.

L'Argentina si prende Wembley: Messi e Di Maria umiliano l'Italia

Dopo 28 anni di diguno, dalla Coppa America ’93, l’Argentina sembra averci preso gusto a vincere: prima la Copa America vinta in Brasile in finale contro gli eterni rivali nel luglio 2021, ora la Finalissima contro l’Italia campione d’Europa, maltrattata a Wembley anche oltre il 3-0 finale.

Finalissima, Angel Di Maria è irresistibile

Di Maria è stato impiegato dal ct Scaloni sulla sinistra del 4-2-3-1 completato da Giovani Lo Celso, ma l’esterno in procinto di lasciare il Psg è stato l’uomo ovunque, facendo letteralmente stropicciare gli occhi a tutti gli spettatori. E pure ai dirigenti della Juventus e magari allo stesso Max Allegri, che l’avranno osservato con un’attenzione speciale in vista del possibile arrivo a Torino del Fideo, capace di incantare per qualità delle giocate e anche condizione atletica, correndo per 90 minuti, prima di lasciare spazio a Nico Gonzalez e meritarsi la standing ovation di Wembley.

Di Maria esalta l'Argentina: "Ora giochiamo divertendoci"

Di Maria è entrato nell’azione del secondo gol, curiosamente insieme ad un possibile futuro compagno, Leonardo Bonucci, anticipato seccamente da Lautaro a centrocampo all'inizio dell'azione, al festeggiato di serata Giorgio Chiellini, bruciato al limite dell'area, e a un compagno di squadra di Angel nell’ultima stagione, Gigio Donnarumma, incerto nell’uscita e poi trafitto dal pallonetto del numero 7. Quindi è andato per due volte vicino al raddoppio nel secondo tempo, una delle quali con uno splendido sinistro a giro dopo aver saltato Emerson Palmieri. Al termine della partita, però, il giocatore ha dribblato tutte le domande sul proprio futuro, parlando solo del momento magico vissuto dall’Argentina, pronta per lottare per la vittoria del Mondiale a novembre in Qatar: "Tutto è cambiato dopo la Coppa America - ha rivelato Di Maria - Adesso si gioca divertendosi, ci si diverte e le cose escono molto più facili. Emozioniamo tutti, ci emozioniamo. Ma sempre con la testa per terra".


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