Di Maria-Juve, il retroscena del sorpasso del Barcellona

La strada che porta al Fideo si complica per il club bianconero: proprio nei giorni in cui si sarebbe dovuti arrivare alla svolta, i blaugrana sono passati in vantaggio...
Di Maria (Juve)© EPA
Filippo Bonsignore
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TORINO - Di Maria, sempre più Barça. La strada che porta al Fideo si complica progressivamente per la Juve: adesso ci sono i blaugrana in vantaggio. E’ accaduto tutto abbastanza rapidamente, proprio nei giorni in cui si sarebbe dovuti arrivare alla svolta positiva per i bianconeri. L’accelerata del Barcellona è stata decisa e proficua: il club catalano ha illustrato al giocatore il progetto tecnico di rilancio che è in corso al Camp Nou, anche attraverso un contatto diretto con l’allenatore Xavi, e si è detto disposto ad assecondare tutte le richieste di Angel in termini di orizzonte temporale dell’intesa e di ingaggio. Un anno di contratto, quindi, come nella volontà dell’argentino, e con uno stipendio di 7,5 milioni più bonus, ovvero quando avrebbe offerto la Juve ma per due anni, in modo da sfruttare i benefici fiscali del Decreto Crescita. L’effetto è stato abbastanza immediato: si è trattato di un sorpasso in piena regola, tanto che Di Maria ora sembra sempre più convinto dalla prospettiva di tornare in Spagna per l’ultima stagione in Europa prima di tornare in patria e chiudere la straordinaria carriera al Rosario Central. Non lo scenario atteso e auspicato alla Continassa, insomma, visto che in questi giorni sarebbe dovuto andare in scena un nuovo appuntamento tra la dirigenza juventina e l’entourage del giocatore per prendere una decisione definitiva. Si era al dentro o fuori, insomma, e l’eventualità che l’affare tramontasse era preventivata anche se si avvertiva fiducia per una conclusione positiva della vicenda. A scompaginare i piani è arrivata però l’offensiva del Barça, abile ad inserirsi nel momento delle riflessioni e dei tentennamenti juventini. Naturalmente, l’ultima parola spetta al Fideo, che non sembra avere fretta di scegliere ed appare disposto ad attendere i blaugrana fino al momento giusto. I catalani, infatti, devono alleggerire il monte ingaggi per poter tesserare nuovi acquisti e quindi serve del tempo. Max Allegri, che attende a braccia aperte l’argentino, vorrebbe invece fare presto: ora però sono i bianconeri ad inseguire e la missione non è per nulla facile… 

Pogba-Juve, manca solo l'annuncio

Nessun problema all’orizzonte, invece, per il ritorno di Pogba: orma manca soltanto l’annuncio, atteso a luglio. Il Polpo è in vacanza ma si prepara a tornare in Italia sei anni dopo l’addio in direzione Manchester. E nel frattempo, negli Stati Uniti, si è raccontato in un’intervista a “Uninterrupted”, una piattaforma creata da LeBron James per dare voce agli atleti: «Il mio futuro? Mi sto prendendo il mio tempo, sto pensando, unendo i vari pezzi del puzzle. Voglio solo il meglio, voglio giocare a calcio ed essere me stesso. Voglio divertirmi nel fare ciò che faccio, altrimenti non posso dare il meglio. È questo ciò che sto cercando. Se sono in sintonia prima di tutto con la squadra, con i tifosi, con il club che ti conosce e ti ama, io, come tutti i giocatori, posso dare il meglio. Se sei libero mentalmente e ti diverti, ottenendo ottimi risultati. Devi essere a tuo agio dove giochi e con le persone con cui giochi. È la cosa più importante». E trovare un posto dove è più amato che alla Juve è davvero difficile…


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