De Ligt, le inglesi fanno paura: l'offerta della Juve

Chelsea, Liverpool (per ricomporre la coppia orange con Van Dijk) e United sulle tracce del difensore che non fa sconti. I bianconeri propongono un rinnovo ma la contesa è sulla cifra della clausola rescissoria
De Ligt, le inglesi fanno paura: l'offerta della Juve© Getty Images
Filippo Bonsignore
5 min

TORINO - Chelsea, Liverpool, Manchester United, Paris Saint Germain, Barcellona: tutti vogliono De Ligt. Il gotha del calcio europeo ha messo nel mirino il leader della difesa della Juve e sogna il colpaccio, proprio mentre Matthijs e la Signora stanno lavorando al rinnovo del contratto in scadenza nel 2024. Un percorso che procede con calma e che ora potrebbe subire un’accelerazione decisa. La minaccia di una super offerta da parte di alcuni dei più grandi club del continente potrebbe cambiare infatti lo scenario del mercato bianconero. Innanzitutto genererebbe almeno una riflessione, in un’epoca di ristrettezze economiche che impone di operare nell’ottica della sostenibilità del bilancio; altro aspetto sarebbero i riflessi che tale offensiva potrebbe avere dal punto di vista tecnico. La Juve infatti ha già la necessità di colmare il vuoto lasciato da Chiellini, che ha chiuso lo straordinario ciclo di 17 stagioni; perdere anche De Ligt, il suo erede designato, il talento sul quale si è iniziato, tre stagioni fa a impostare il rinnovamento del reparto, sarebbe un colpo enorme. Alla Continassa, a quel punto, si avrebbe la necessità di reinvestire l’incasso in un acquisto di altissimo profilo. Della caratura di Koulibaly, per intendersi. È altrettanto vero, però, come ha sottolineato lo stesso Matthijs recentemente, che serve una svolta perchè i risultati degli ultimi due anni non sono stati adeguati allo status della Juve. «Guardo sempre a ciò che è meglio per me in termini di progetto sportivo. Il quarto posto consecutivo per due volte non basta, dovremo fare dei passi avanti». Parole chiare, insomma, che seguivano il ragionamento sul prolungamento del contratto: «Al momento sono in corso le trattative e quando sarà il momento deciderò se prolungare o guardare oltre».  

Mercato Juve, De Ligt e il Chelsea

Serve una Juve di nuovo vincente e stabilmente al vertice per trattenere i campioni. E De Ligt, appunto, non fa eccezione. Da dove proviene la minaccia per l’olandese? Innanzitutto dall’Inghilterra e dal Chelsea. Non una novità, in verità, perchè i Blues già nel recente passato si erano mossi trovando però sempre un muro. Ora, con l’avvento della nuova proprietà, stanno decollando pure le manovre sul mercato. Anche i nuovi padroni del club londinese non hanno problemi in quanto a capacità di spesa e quindi sono pronti ad esaudire le richieste del tecnico Thomas Tuchel che ha messo nel mirino sia De Ligt, sia il francese Koundé del Siviglia. E le piste, tra l’altro, non sarebbero alternative. All’orizzonte c’è pure il Liverpool: la pazza idea di Klopp potrebbe essere quella di ricomporre anche nel club la coppia titolare della Nazionale olandese, con De Ligt accanto a Van Dijk. Terzo incomodo, il Manchester United: l’indicazione non è casuale e arriva direttamente dal nuovo allenatore dei Red Devils, quel Ten Hag che ha fatto sbocciare De Ligt ai tempi dell’Ajax. Ad Old Trafford hanno però meno appeal rispetto a Chelsea e Liverpool: lo United, infatti, non disputerà la Champions League e, parlando di progetto sportivo, questo fa tutta la differenza del mondo. Non è finita, perchè c’è pure il Paris Saint Germain che si sta muovendo decisamente a caccia di un centrale di altissimo livello e De Ligt è nei pensieri dei parigini al pari dell’interista Skriniar. Sullo sfondo, c'è il Barcellona, bruciato tre anni fa dalla Juve sul traguardo: i blaugrana, però, prima di affondare eventualmente il colpo, devono abbassare il monte ingaggi e trovare le risorse necessarie per un colpo simile.

De Ligt, la clausola

Ora la palla passa alla Juve e a Raffaela Pimenta, l’avvocato che gestisce la scuderia Raiola dopo la morte di Mino, con cui a breve ci sarà un altro appuntamento. Si parlerà di rinnovo, ripartendo dalla proposta bianconera già sul tavolo di arrivare al 2026, spalmando l’ingaggio da 8 milioni più bonus. Il nodo da sciogliere riguarda la clausola rescissoria, attualmente di 125 milioni, destinati a salire l’anno prossimo a 140. Un freno alla eventuale cessione che l’entourage di De Ligt vorrebbe togliere, abbassandone l’ammontare. Il compromesso potrebbe arrivare attorno a 70-80 milioni. Sarebbe in pratica il prezzo dell’eventuale cessione. Immediata? 


© RIPRODUZIONE RISERVATA