Per la meglio gioventù juventina è in arrivo il tempo delle scelte. I tanti Under di proprietà della Juve che si sono messi in luce nell’ultima stagione, nell’Under 23 di Zauli o in prestito tra Serie B e C, stanno per trasformarsi per il club bianconero in risorse tecniche o economiche, in base alle scelte che verranno fatte da società e allenatore
Juve, ecco i risultati della semina dell'Under 23
Del resto lo stesso approdo di Lamberto Zauli sulla panchina del Südtirol, neopromossa in Serie B, è la riprova di quanto sia stato proficuo il lavoro del tecnico romano nel biennio alla guida dell’Under 23 della Juve, proseguendo quanto fatto dal predecessore Fabio Pecchia. I giovani bianconeri sono reduci dalla miglior stagione di sempre a livello di campionato di Serie C, con il raggiungimento del secondo turno dei playoff nazionali, ma che ha soprattutto proiettato tanti elementi in prima squadra, da Aké a Soulé passando per De Winter e ovviamente la “stella” Fabio Miretti.
Fagioli e Miretti promossi, Rovella in standby
Ora, però, lasciato il trampolino di lancio, per tutti è tempo di crescere. Dentro o fuori la Juve. La strategia del club sembra essere chiara. Gli “eletti” che verranno valutati da Max Allegri in ritiro saranno due, Nicolò Fagioli e lo stesso Miretti, ai quali si potrebbe aggiungere Nicolò Rovella, giovane non di formazione Juve, ma acquistato un anno e mezzo fa dal Genoa ed ora pronto per il bianconero: durante gli allenamenti e la tournée negli Stati Uniti il tecnico livornese testerà ulteriormente le qualità dei due centrocampisti, che potrebbero anche entrare a far parte della rosa della prossima stagione. Del resto Fagioli è da sempre un pupillo di Allegri, che lo fece debuttare, e le sue quotazioni sono ulteriormente cresciute dopo la promozione in A con la Cremonese, mentre di Miretti si sa ormai tutto, con il passaggio diretto dall’Under 23 alla Juve dei grandi nel finale di stagione, le quattro partite consecutive in Serie A e gli elogi pubblici dello stesso Allegri.
La Serie A aspetta Ranocchia, Brunori spopola in B
Per quanto riguarda le altre pepite del settore giovanile, si va vero la cessione. In prestito o a titolo definitivo. A cominciare da Filippo Ranocchia, che dopo l'ottima stagione al Vicenza sembra destinato a debuttare in A: Sampdoria, Verona e Udinese si sono fatte avanti per il prestito. Il solo Luca Zanimacchia dovrebbe salutare la Juve in via definitiva, per essere ceduto alla stessa Cremonese con la quale è salito in A, ma i bianconeri potrebbero tenersi il diritto di controriscatto, mentre per Matteo Brunori, super bomber del Palermo neopromosso in B verranno valutate eventuali offerte interessanti da parte di top club cadetti, con i rosanero che avranno la prelazione. Gli altri, quindi Aké, Da Graca, De Winter e Soulé, dovrebbero essere smistati in prestito in Serie B: probabile che qualcuno di questi segua Zauli al Südtirol. Nella speranza, tra un anno, di seguire le orme di Fagioli e Miretti…