Di Maria, segnali di avvicinamento alla Juve: la situazione

Sono giorni decisivi per l’arrivo del Fideo in bianconero: ora è l’entourage dell’argentino a diffondere ottimismo
Angel Di Maria è conteso da Juventus, Benfica e Barcellona© EPA
Nicola Balice
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TORINO - C'è Paul Pogba accolto come una stella in Guinea, il suo tour tra eventi promozionali e altri benefici prosegue. L'arrivo a Torino è sempre previsto per inizio luglio, salvo cambi di programma (tutt'altro che da escludere), l'accordo con la Juve è blindato ormai da tempo, comunque vadano a finire tutte le altre trattative rimarrà in ogni caso Pogba il grande colpo del mercato bianconero. E alla Continassa si lavora sempre per fare in modo che il secondo sia Angel Di Maria. Il tormentone sembra proprio possa terminare in questi giorni. Se fino alla scorsa settimana era più la Juve a chiedere, credere, sperare che potesse arrivare il verdetto del Fideo, ora per la prima volta è anche l'entourage di Di Maria a far filtrare il messaggio che la risposta arriverà nell'arco di pochi giorni. Cauto ottimismo continua a respirarsi in casa Juve, l'ultima proposta da 7 milioni netti per un solo anno (magari con opzione per il secondo) è quanto di meglio Di Maria abbia ricevuto in assoluto, i segnali attesi da Barcellona non sono arrivati. Manca solo la risposta del giocatore, il partito del sì è quello che si rafforza ogni ora di più. 

Juve, anche Kostic

Parallelamente vanno avanti anche i dialoghi per Filip Kostic. Un'intesa di massima col giocatore via Alessandro Lucci è stata raggiunta senza grossi problemi: per il trentenne serbo è pronto un triennale da 2,5 milioni netti più bonus, la voglia d'Italia (e di Juve) è tale da aver fatto finire nel cassetto la proposta di rinnovo di un Eintracht che è già andato oltre ingaggiando Mario Gotze. Manca l'accordo tra i club, la Juve non vuole andare oltre i 15 milioni bonus inclusi, rispetto alle richieste più alte registrate da Francoforte

Mercato Juve in uscita

Ci sono poi da risolvere tante situazioni in uscita. Attualmente la pista più calda resta quella legata ad Adrien Rabiot, il centrocampista francese sta valutando con estrema attenzione le proposte economiche e tecniche di Chelsea (Tuchel lo voleva già a gennaio ma la mancata partenza anticipata di Saul ha bloccato l'affondo Blues) e Manchester United, più indietro il Newcastle mentre mamma Veronique continua a tessere una trama tutta nuova con il Psg dopo la violenta rottura di qualche anno fa. Sempre più intense anche le voci che vogliono Moise Kean di nuovo lontano dalla Juve, il West Ham fa sul serio ma non è il solo club a poter fornire una via d'uscita all'accordo tra i bianconeri e l'Everton (i Toffees aspettano altri 4 milioni per il secondo anno di prestito e 28 milioni più 3 di bonus in caso di riscatto). Aspettando sviluppi anche su altri fronti, resta in sospeso il discorso Aaron Ramsey: a un anno dalla scadenza di contratto resta la risoluzione consensuale l'opzione più accreditata, la Juve non vorrebbe andare oltre una buonuscita da 2 milioni a fronte di una richiesta da almeno 4. Lavori in corso, l'idea di preparare il Mondiale al Cardiff in Championship non sembra solo una suggestione. 


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