Juve, De Ligt come Zidane: perché vale la pena venderlo (per 110 milioni)

Vi ricordate la cessione di Zizou al Real per 150 miliardi di lire? Dopo di lui, Buffon e Thuram arrivarono a Torino, raggiunti da Nedved e Salas. Se l'olandese va in Premier League in cambio della montagna di denaro prevista dalla clausola rescissoria, i bianconeri vanno dritti su Zaniolo, Bremer, Kimpembe e Gabriel. Quattro obiettivi per raggiungerne almeno due. Con la benedizione di Arrivabene
2) De Ligt: 85 milioni di euro© Juventus FC via Getty Images
Xavier Jacobelli
3 min

Se il Chelsea o lo United pagheranno 110 milioni alla Juve per il cartellino di de Ligt, l'olandese giocherà in Premier League e la Juve andrà dritta su Zaniolo, Bremer, Kimpembe e Gabriel: quattro obiettivi per raggiungerne almeno due. La possibile partenza di de Ligt con due stagioni d'anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto, riporta alla memoria dei tifosi bianconeri ciò che accadde nel 2001, quando Moggi piazzò un colpo storico: Zidane al Real Madrid per 150 miliardi di lire. Dopo quella cessione che scandì un'estate rovente caratterizzata anche dall'addio a Inzaghi, destinazione Milan in cambio di 75 miliardi di lire, in bianconero arrivarono Buffon, Thuram, Nedved e Salas.

La Juve cambia i numeri di maglia

Le parole di Arrivabene

Ciò che sino al 30 giugno non sembrava nemmeno ipotizzabile, cedere de Ligt in Inghilterra , è diventato possibile soprattutto dopo le parole che Maurizio Arrivabene, l'amministratore delegato juventino, ha pronunciato nell'intervista rilasciata a Guido Vaciago per Tuttosport in edicola ieri. Sia riferendosi a Dybala ("Noi partiamo con l'idea che c'è solo un nome che conti: Juventus") sia al ventiduenne ex capitano dell'Ajax. de Ligt sul mercato dipende dalle offerte concrete che il club riceverà e dalla volontà dell'interessato. Paradigmatica della strategia bianconera sul mercato 2022, la digressione riservata ai  "giocatori che seguono i consigli dei procuratori o dei colleghi invece che delle società. Oggi è impossibile trattenere un calciatore che se ne voglia andare. Ma è sempre una questione di numeri, non è che, se  uno se ne vuole andare via, gli rispondi: prego, accomodati. E' difficile  trattenere un giocatore, però dal tavolo della trattativa bisogna alzarsi tutti e tre soddisfatti. E vale sempre l'articolo quinto: chi ha i soldi ha vinto". Nei giorni scorsi, l'avvocata Rafaela Pimenta, che ha raccolto l'eredità  dell'indimenticabile MIno Raiola, si è seduta al tavolo di Arrivabene e Cherubini, ma non si è alzata dal tavolo soddisfatta dalle proposte di prolungamento del contratto di de Ligt in scadenza nel 2024. Una curiosa concatenazione di eventi ha voluto che, poco dopo, partisse il pressing di Chelsea e United che sanno perfettamente chio sia Zidane. E anche de Ligt.


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