Juve, Ramsey out: la maglia non c'è più

Dopo il prestito ai Rangers il gallese è tornato, ma è ancora di troppo: negli store la “8” non è disponibile
Juve, Ramsey out: la maglia non c'è più© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore
3 min

TORINO- Festa per tutti, ma non uguale per tutti. La Juve si è radunata ufficialmente ieri, con il gruppo che si è completato con gli ultimi arrivi dei calciatori che avevano goduto di qualche giorno supplementare di vacanza, dopo che la scorsa stagione si era allungata per gli impegni con le rispettive Nazionali. Così alla Continassa si sono presentati, uno dopo l’altro, Alex Sandro, Bonucci, Szczesny, McKennie, Locatelli, Rabiot, Miretti, Ranocchia, De Ligt e Ramsey. I fari, oltre che sull’olandese (di cui parliamo approfonditamente nel pezzo in alto, ndr), erano anche sul gallese, rientrato dal prestito infruttuoso ai Glasgow Rangers e ora sul mercato. Applausi, cori e richieste di autografi per tutti e pure per Aaron ci sono stati incoraggiamenti. Una sorpresa, se vogliamo, visto che il centrocampista è stato tra i più deludenti e contestati dai tifosi juventini nella sua esperienza italiana. Ci si attendeva molto di più dall’ex Arsenal, che però ha perso progressivamente il feeling con l’ambiente, tanto da vivere da separato in casa la prima parte della scorsa stagione, prima di volare in Scozia per la seconda metà. 

Niente maglia per Ramsey

Ramsey ha ringraziato i tifosi sui social ma per lui è stata comunque una giornata agrodolce, perchè è chiaro a tutti che il suo futuro sarà lontano dalla Juve. Un altro indizio lo conferma: la maglia del gallese è l’unica che non si può acquistare sullo store online ufficiale del club bianconero. Il suo numero 8 è l’unico assente nella scelta delle personalizzazioni possibili: più chiaro di così... Il problema è che la strada verso la separazione è tutt’altro che in discesa per la Juve; un dejà-vu, perchè nelle ultime sessioni di mercato i bianconeri hanno provato in tutti i modi a interrompere il rapporto con il gallese (in scadenza nel 2023, con uno stipendio da 7 milioni all’anno), senza trovare però acquirenti, se non i Rangers per un prestito dell’ultim’ora lo scorso inverno. Ora la questione si ripete: il club intende risparmiare i 14 milioni lordi dell’ultimo anno di contratto e l’unica soluzione possibile cui si lavora è quella della rescissione che, nel caso, non sarà a costo zero, perchè Ramsey chiede una bonuscita. La Juve non vorrebbe andare oltre i 2 milioni; il gallese chiede il doppio. La sintesi potrebbe essere trovata a metà strada. Festa per tutti ma non uguale per tutti, appunto. Oggi, invece, ci saranno soltanto sorrisi: alle 15 è in agenda la presentazione di Angel Di Maria: inizia l’era del Fideo.


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