Da Paredes a Rabiot: cosa cambia la Juve senza Pogba

Per far posto all’argentino del Psg è stato “liberato” Ramsey, Adrien ora torna necessario. I nodi Arthur e Fagioli
Da Paredes a Rabiot: cosa cambia la Juve senza Pogba
Nicola Balice
3 min

TORINO - L'infortunio di Paul Pogba è un brutto colpo. Ma i piani di mercato della Juve, almeno sul mercato e almeno per il momento, non cambiano. Un centrocampista in più era comunque già in programma, il profilo su cui si sta lavorando con particolare attenzione resta quello di Leandro Paredes. L'argentino del Psg è in vendita, il club parigino lo valuta almeno 20 milioni ma apre al prestito purché ci possano essere sufficienti garanzie di riscatto. Se Paredes è ritenuto una prima scelta per la Juve, allo stesso tempo proprio il club bianconero rappresenta la prima scelta del playmaker argentino, anche grande amico di Angel Di Maria. Proprio in patria si parla con insistenza di una fumata bianca piuttosto vicina. Ma prima la Juve dovrà sciogliere tutti i nodi in uscita.

Arthur e Ramsey

Per fare posto a Paredes sono necessarie infatti (almeno) due mosse in uscita. Una si è concretizzata ieri, con la risoluzione del contratto di Aaron Ramsey: buonuscita da circa 3,5 milioni rispetto all'ingaggio da 7 più bonus, il gallese ora potrebbe a sua volta dirigersi verso la MLS, il suo addio è stato accolto con entusiasmo dai tifosi bianconeri sui social. La seconda mossa è più complessa, porta alla cessione di Arthur. Il brasiliano vorrebbe rientrare al Barcellona, il club blaugrana non sembra avere in programma un suo ritorno ma non chiude del tutto le porte in attesa di capire come e quando risolvere il caso De Jong (su cui pure la Juve rimane alla finestra). Il problema è sempre lo stesso, quello dei costi monstre legati al suo ingaggio (più di 8 milioni netti bonus inclusi) e al suo peso a bilancio, la Juve però è disposta ad ascoltare ogni offerta: non convince quella del Valencia, un prestito senza garanzie di riscatto con pagamento solo parziale dello stipendio, ma è anche l'unica concreta in attesa di nuove mosse di Arsenal e Monaco. Una soluzione però andrà trovata, un altro centrocampista serve, Paredes o non Paredes.

Rabiot e Fagioli

Tornando al vuoto che lascerà per un po' Pogba, le soluzioni per ora sono interne. Quindi Adrien Rabiot, prima di tutto. Il francese è ora in ritiro con l'Under 23, per motivi personali non è andato negli Usa con il resto della squadra, non è in vendita anche se mamma Veronique continua a cercare un'offerta allettante quando manca un anno alla scadenza del contratto. A questo punto però, questa offerta (Psg o Premier) dovrebbe essere davvero irrinunciabile, secondo Max Allegri in fondo è sempre stato nel pacchetto dei titolari. Contro il Sassuolo alla prima di campionato, comunque, Rabiot non ci sarà in quanto squalificato. Più vicino alla conferma c'è poi Nicolò Fagioli, anche lui è in scadenza e dovrà rinnovare, provato in questa fase come mezzala ha anche uno status da ctp che farà molto comodo per allungare le rotazioni pure in Champions, poi a gennaio si tireranno le somme. Mentre rimane vicino al prestito (Salernitana in pole) Nicolò Rovella.


© RIPRODUZIONE RISERVATA