Milik-Depay, il sorpasso: la Juve balla sulle punte

Allegri avrebbe ricevuto ampie rassicurazioni: un attaccante arriverà. Il polacco più vicino ai parametri bianconeri
Milik-Depay, il sorpasso: la Juve balla sulle punte
Nicola Balice
3 min

TORINO - Un attaccante arriverà. Almeno su questo, Max Allegri dovrebbe aver ricevuto le garanzie necessarie. Anche se il mirino della Juve sembra essersi di nuovo posizionato su un'alternativa a basso costo rispetto a quella che era diventata la miglior scelta in base al rapporto qualità-prezzo tra chi era sul mercato. Traducendo il tutto, è Arek Milik a guadagnare terreno ora dopo ora rispetto a Memphis Depay, che a sua volta era un delle alternative ad Alvaro Morata prima di diventare obiettivo in caso di risoluzione del suo contratto. Questione di priorità, in questa fase quelle della Juve restano sul processo di ridimensionamento costi nel medio-lungo periodo. Così anche un'opportunità come quella rappresentata da Depay a parametro zero o poco più può lasciare spazio a quella firmata Milik, ritenuto più sostenibile pur dovendo passare dall'accordo con l'Olympique Marsiglia. Un cambio di rotta figlio della rottura tra Veronique Rabiot e il Manchester United, in caso di cessione di Adrien per quei 20 milioni più bonus garantiti dai Redi Devils allora la Juve avrebbe affondato per Depay e con ogni probabilità anche per Leandro Paredes (in uscita dal Psg ma di nuovo in stand-by aspettando che si sblocchi il mercato in uscita dei bianconeri).

C’è anche il nome di Milik per la Juve

Se non è un testa a testa, quello tra Milik e Depay, gli assomiglia parecchio in questa fase. Il centravanti polacco, da anni al centro di dialoghi tra i suoi agenti e il club bianconero fin dai tempi dell'Ajax, non è mai riuscito a entrare nel cuore del progetto marsigliese. Riscattato a giugno per 8 milioni che si sommano ai 4 pagati per il prestito di 18 mesi, Milik non rientrerebbe tra i profili in grado di usufruire dei vantaggi del Decreto Crescita ma il suo attuale ingaggio (poco più di 3,5 milioni netti) al lordo sarebbe comunque sensibilmente inferiore a quello su cui si ragionava (e ragiona tuttora) con Depay. E pure la formula di cui si parla con il Marsiglia è di quelle gradite alla Juve: prestito oneroso da 2 milioni con obbligo di riscatto condizionato a 8 milioni. Dialoghi avviati, si prevedono ore calde.

La situazione Depay

Parallelamente resta aperta anche la partita Depay. Perché l'olandese ora è davvero a un passo dalla risoluzione di contratto con il Barcellona anche in assenza del contributo chiesto alla Juve (almeno 2 milioni, magari da pescare dal tesoretto dei bonus attesi dall'operazione Miralem Pjanic), anche se gli ultimi dettagli con il club bianconero non sono ancora stati definiti: da sciogliere il nodo legato ai bonus che farebbero salire l'ingaggio fino a 7,5.-8 milioni netti ma anche quello sulla durata del contratto con la Juve che non vorrebbe andare oltre un accordo biennale nonostante la richiesta di almeno una stagione garantita in più. Due trattative che procedono insieme dunque, forse nemmeno le uniche. Proprio mentre la Juve continua a lavorare per sbloccare qualche uscita, che potrebbe fare la differenza.


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