Paredes in volata. La Juve continua a lavorare per regalare ad Allegri il rinforzo tanto atteso per il centrocampo. “Leandro non verrà convocato per la sfida con il Tolosa perché ha raggiunto un accordo con i bianconeri” ha detto il tecnico del Paris Saint Germain, Cristophe Galtier. In realtà la trattativa non è ancora arrivata al traguardo: i contatti tra i club sono continui per limare le distanze sulle condizioni che renderanno obbligatorio il riscatto da parte della Juve. L’affare infatti è imbastito su un prestito oneroso (3-5 milioni) con riscatto di circa 15 milioni, che diventerà obbligatorio al verificarsi di determinati obiettivi sportivi, del giocatore e della squadra di Allegri.
Gli ostacoli non sono stati del tutto eliminati perché, nelle ultime ore, si è aggiunto pure l’Arsenal, entrato in scena in modo pesante dopo l’infortunio di Elneny. La Juve quindi punta a stringere più in fretta possibile per evitare sorprese.
Con Paredes, Allegri avrebbe a disposizione quel playmaker di cui tanto si avverte la mancanza. Un regista in grado di dettare i tempi di gioco e garantire fluidità alla manovra. E con l’argentino davanti alla difesa, Locatelli sarebbe “liberato” e potrebbe agire con maggiore continuità nella sua posizione ideale, quella di mezzala.
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Per Paredes, 28 anni, sarebbe un ritorno in Italia. Dopo essere sbocciato tra Chievo, Roma e Zenit San Pietroburgo, dal gennaio 2019 è sotto la Tour Eiffel e adesso non vede l’ora di trasferirsi a Torino, dove ritroverebbe il suo grande amico Di Maria.