Juve, sfuma un tesoro da 150 milioni

Kulusevski, McKennie, Zakaria e Arthur non verranno riscattati, per Pellegrini si tratta con la Lazio
Juve, sfuma un tesoro da 150 milioni
Nicola Balice
3 min

TORINO - Aspettando Cristiano Giuntoli, c'è tutto un mercato prima del mercato da gestire in casa Juve. Giocatori in scadenza di contratto, tanti e pesanti. Elementi in prestito che ancora aspettano di sapere se potranno restare o meno. Molti altri a loro volta in prestito e con il biglietto di ritorno già in mano, per un tesorone da circa 150 milioni che sta sfumando. Tante quindi le decisioni da prendere prima ancora che possa insediarsi il nuovo ds, con quel «blocco granitico» formato da Francesco Calvo, Federico Cherubini (nonostante l'inibizione) e Max Allegri che al di là del le difficoltà imposte dalle vicissitudini extra-campo deve comunque agire e programmare. E se già si lavora per obiettivi concreti come Teun Koopmeiners e Davide Frattesi, sono tutte in casa le priorità.

I rinnovi

Prima di tutto, i giocatori in scadenza. Primo della lista, Adrien Rabiot: il centrocampista francese ha bisogno di garanzie tecniche e un progetto ambizioso, mamma Véronique ha già registrato le prime offerte in arrivo dalla Premier (torna sotto il Manchester United, fa sul serio il Newcastle) e tante altre ne attende, la Juve ci proverà ma la strada è sempre più in salita. Diverso il discorso legato ad Angel Di Maria, l'apertura al rinnovo c'è, resta comunque molto di cui parlare e il Barcellona guida il plotone dei club che puntano al colpaccio Fideo. Vicino al prolungamento di un anno Alex Sandro, dopo l'infortunio di Mattia De Sciglio c'è Juan Cuadrado che spera in un ripensamento del club bianconero riguardo la volontà di salutarlo a fine stagione.

I prestiti

Tra chi è in prestito, attende un segnale concreto Arek Milik: la Juve ha già chiesto lo sconto al Marsiglia sui 7 milioni (più 2 di bonus) previsti dal diritto di riscatto, l'arrivo di Giuntoli non sarà un ostacolo. Difficile la permanenza di Leandro Paredes, nonostante abbia espresso la volontà di restare e il Psg insista per convincere la Juve a trattenerlo anche rivedendo decisamente al ribasso gli accordi estivi (servirebbero quasi 28 milioni). Rischiano di tornare tutti i pezzi grossi ora in prestito, con annessi incassi sfumati: Dejan Kulusevski (35 milioni dal Tottenham), Weston McKennie (34,5 milioni più 4,5 di bonus dal Leeds), Denis Zakaria (28 milioni più 5 di bonus dal Chelsea) e Arthur (37,5 milioni dal Liverpool). Serve lo sconto per trovare un accordo con la Lazio sul fronte Luca Pellegrini rispetto ai 15 milioni previsti dal diritto di riscatto. Diverso il discorso relativo ad Andrea Cambiaso e Nicolò Rovella, entrambi si giocheranno la conferma in estate nonostante abbiano già diverse richieste.

Parlano i portieri

Intanto sul canale Twitch della Juve sono stati i portieri a raccontarsi. Con Mattia Perin che assicura i tifosi bianconeri: «Un'ulteriore penalizzazione ci taglierebbe le gambe per la classifica oggettiva, ma non certo per il morale». E Wojciech Szczesny che scherzando stuzzica quelli della Nazionale: «La parata più bella? I due rigori al Mondiale. Il Mondiale è quel torneo per cui l'Italia non si qualifica mai...».


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