Futuro Juve, nel piano di Allegri c'è Rabiot

Delineate le prime strategie per la ricostruzione della squadra: il tecnico ha elencato le sue priorità
Futuro Juve, nel piano di Allegri c'è Rabiot© Getty Images
Filippo Bonsignore
5 min

Confermare Rabiot. Le ali per tornare a volare. L’attacco da rinnovare. C’è lavoro in ogni reparto in casa Juve che, messo un punto fermo e inequivocabile sulla questione allenatore con la conferma di Massimiliano Allegri, ha iniziato l’opera di rifondazione. La missione non è semplice, visto che, conti alla mano, non si possono immaginare fuochi d’artificio: servirà quindi massimo realismo nella costruzione della squadra che dovrà necessariamente invertire la rotta dei risultati, dopo due anni senza titoli, andare alla caccia di un posto in quella Champions League ottenuta sul campo quest’anno ma sfumata per le vicende giudiziarie, e, Uefa permettendo, affrontare l’avventura in Conference League.

Ancora Adrien

Il tecnico ha le idee chiare e ha indicato alcune priorità. La prima porta alla conferma di Rabiot: Max ha chiesto alla società di compiere ogni sforzo possibile per arrivare al prolungamento del contratto in scadenza a fine mese. Adrien è infatti un suo fedelissimo, è reduce dalla migliore stagione della carriera ma tra pochi giorni si libererà a zero. Logico, quindi, che sia diventato un obiettivo appetibilissimo per i più grandi club europei. Allegri non vorrebbe perderlo, consapevole che in una fase del genere servono certezze nei ruoli chiave e la leadership conquistata sul campo dal francese in questa stagione non può essere sottovalutata e persa a cuor leggero. Così la Juve è intenzionata ad andare fino in fondo con il centrocampista e giocarsi tutte le carte a disposizione: l’intenzione è proporgli un rinnovo annuale alle stesse condizioni attuali, ovvero un ingaggio di 7 milioni più bonus. Non sarà semplice, naturalmente, perché c’è il fattore Champions League che pesa non poco nelle scelte del giocatore, che non vorrebbe perdere il palcoscenico continentale principale, specie nell’annata che porta agli Europei. Per contro, potrebbe pesare in positivo la conferma di Allegri, per allontanare i pretendenti.

Due

Max, in ogni caso, punta a rinforzare il reparto mediano due centrocampisti. In caso di fallimento l’alternativa porta a Davide Frattesi, per il quale i contatti sono costanti dopo l’incontro di inizio settimana con il Sassuolo. Il club emiliano lo valuta 40 milioni e fa da spettatore interessato nel caso si scateni un’asta con Inter, Milan e Roma, le altre squadre che guardano con occhio attentissimo il ragazzo. Per la seconda casella, la soluzione è già in casa: si chiama Nicolò Rovella, reduce da un’ottima stagione in prestito al Monza e pronto a tornare alla base per giocarsi una chance importante fin dal ritiro. Allegri avrebbe anche incontrato nelle ultime ore il giocatore per confermargli stima e programmi e darsi appuntamento al raduno del 10 luglio.

Nuovo Cuadrado

Capitolo esterni. C’è l’idea sempre viva del rinnovo di Cuadrado per un anno, una scelta di esperienza - anche se il colombiano dovrà essere gestito - dettata anche dal grave infortunio di De Sciglio. Max punta ad inserire anche un “Cuadrado più giovane”, in modo da far crescere con calma anche il talento di Tommaso Barbieri, già lanciato quest’anno. Si guarda allo svedese Holm dello Spezia (classe 2000) e al più esperto Mazzocchi della Salernitana. Cambiaso rientrerà dal prestito al Bologna ma tornerà utile principalmente a sinistra, in tandem con Kostic.

No Arek

In attacco, invece, lo scenario è tutto da definire. La Juve ha comunicato di non voler riscattare Milik ai 7 milioni pattuiti con il Marsiglia ma punta a mantenere aperta la trattativa con i francesi per uno sconto. Sfumato anche il terzo ritorno di Morata, che ha rinnovato fino al 2026 con l’Atletico Madrid. Ora tutto dipende dal destino di Vlahovic e Chiesa...


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