Juve, nuovo accordo per Milik: si tratta con il Marsiglia

La possibile intesa con i bianconeri presuppone che prima Arek rinnovi il contratto con l’Olympique ma la volontà del polacco di tornare a Torino può diventare il fattore decisivo
Filippo Bonsignore
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TORINO - Milik vota Juve. Avanti tutta per Milik. Non è finita, anzi, l’avventura del bomber polacco in bianconero, nonostante non sia stato esercitato il diritto di riscatto. Dalla Continassa non mollano la presa: c’è la volontà di arrivare a una nuova intesa con il Marsiglia, su una formula diversa rispetto a quella che era stata concordata un anno fa al momento del prestito e che ora non si è concretizzata. La Juve vuole ancora il centravanti: la sua conferma è una delle priorità che Massimiliano Allegri ha ribadito nell’ultimo vertice con la società, insieme al tentativo di trattenere Rabiot. Ma se per il centrocampista francese la strada è tutt’altro che in discesa, diverso è il discorso per Arek. Si parte, infatti, da presupposti diversi: c’è la volontà comune delle parti di rimanere insieme. Milik l’ha ribadito proprio ieri dal ritiro della Polonia, dove sta preparando l’impegno in amichevole con la Germania di domani: «Juve e Marsiglia stanno parlando, spero raggiungano presto un accordo. Vorrei restare alla Juve, lì sto bene e il mister mi vuole». Parole chiare, inequivocabili, che confermano le intenzioni di entrambi e anche l’esistenza di una trattativa tra i club, anche dopo il mancato riscatto, fattore che sembrava aver raffreddato un po’ i rapporti. Al contrario, la linea Torino-Marsiglia è sempre molto calda. Proprio la spinta di Allegri è stata decisiva nel favorire il dialogo; adesso il nodo è trovare il punto d’incontro. Si tratta sulla base nuovamente di un prestito ma questa volta con obbligo di riscatto e qui c’è il nodo da sciogliere: la Juve lo vorrebbe condizionato alla qualificazione in Champions League, mentre il Marsiglia vorrebbe una sicurezza maggiore, ancorandolo a condizioni più facili da raggiungere, tipo le presenze stagionali. Il tutto, naturalmente, presuppone il rinnovo del contratto di Arek con l’OM e poi la nuova intesa con i bianconeri. Milik ha chiuso la sua prima stagione juventina con 9 gol in 39 presenze, sorprendendo all’inizio per la facilità con cui si è inserito nel contesto tattico di Allegri, per la sua prolificità e per la sua capacità di migliorare la manovra della squadra. Il suo percorso è andato però via via in calando: «Ho fatto una buona partenza - conferma - poi quell’infortunio mi ha costretto a stare fuori per un mese e mezzo ed è stato difficile tornare al livello di prima. In generale non è stata una stagione semplice, soprattutto considerando la penalizzazione. Sono state decisioni davvero strane, non si dovrebbero fare delle cose del genere a stagione in corso». 

Frattesi

Ora si lavora per il Milik-bis. E, a proposito di obiettivi per i quali la Juve non molla la presa, bisogna considerare Davide Frattesi. L’Inter fa sul serio, così come la Roma del resto, ma la risposta della Continassa è pronta. Entro il weekend, infatti, è atteso un nuovo incontro tra gli uomini mercato bianconeri e il Sassuolo; un secondo appuntamento dopo quello già andato in scena recentemente a Milano. Frattesi infatti è uno dei nomi indicati da Allegri per rinnovare il centrocampo, nel caso non si arrivasse a una conclusione positiva nel tentativo di conferma di Rabiot. La base di trattativa è 40 milioni ma i bianconeri sono intenzionati a inserire contropartite tecniche che possono fare al caso degli emiliani: sul tavolo ci saranno i nomi di Ranocchia, Barrenechea, De Winter. 


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