La lista di Giuntoli per il calciomercato della Juventus è delineata da tempo e in cima c’è sempre lui, Teun Koopmeiners, il tuttofare centrocampista dell’Atalanta fresco vincitore dell’Europa League. Il talento dei bergamaschi si è promesso ai bianconeri ormai da mesi ed ha tutta l’intenzione di rispettare la parola data e ribadita alla Vecchia Signora, anche in virtù di un contatto diretto con Giuntoli dai tempi del Napoli. Non solo: il dirigente toscano ha stabilito pure una sorta di canale no stop con la famiglia del calciatore e, forte di questo, spera di ottenere in qualche modo uno sconto sul cartellino rispetto alla richiesta iniziale di 60 milioni di euro. Da parte sua il club nerazzurro, nell’anno della vittoria dell’Europa League e dell’ennesima stagione da protagonista, non può scendere dai 50 milioni rifiutati la scorsa estate al Napoli.
Rebus prezzo per Koopmeiners
Quindi ci sarà una sorta di braccio di ferro sul prezzo, con i bianconeri sempre ottimisti, ma allo stesso tempo impossibilitati di presentare in questa fase offerte fuori budget: l’ultima proposta abbozzata all’Atalanta è sui 45 milioni totali, bonus inclusi. Il pericolo Premier non va quindi sottovalutato ma il Liverpool, ad esempio, ha puntato Ederson, ovvero un altro gioiello del gruppo di Gasperini valutato almeno 55 milioni di euro dalla Dea. Questa fase iniziale del mercato sarà di conseguenza utile alla Juventus per fare cassa e contestualmente raccogliere un tesoretto con le uscite dei giovani fuori dai piani del club. Attenzione, quindi, ai movimenti attorno a Huijsen, molto apprezzato proprio da Gasperini, dal Borussia Dortmund e Inghilterra, e ai sondaggi per Iling Junior.
Juve, baby tesoretto
Un altro pezzo pregiato e in odore di addio è sicuramente Soulé mentre Kaio Jorge, reduce dal prestito al Frosinone come l’attaccante argentino, vuole tornare in Brasile dove ad attenderlo ci sarebbe proprio il Cruzeiro: nelle scorse ore il club ha spedito una proposta ai bianconeri sui 4 milioni di euro, per ingaggiare e riportare in Patria il classe 2002.
Insomma, la svolta per la Juventus può arrivare dagli addii e dalle vendite dei baby giocatori, che saranno i veri protagonisti del mese di giugno anche come pedine da utilizzare nell’ambito di alcuni affari. Di certo a Torino c’è la consapevolezza di voler rafforzare il centrocampo con innesti duttili, di sostanza e qualità. Gran parte del budget a disposizione, sarà impegnato quindi per migliorare la mediana, ovvero la zona che ha evidenziato maggiori problemi e difficoltà in questa stagione. Per la difesa la priorità resta invece Riccardo Calafiori, con cui i contatti proseguono da tempo in un clima di crescente fiducia.