Da ormai alcune settimane la Juventus ha deciso di cedere Fagioli. È il centrocampista bianconero il prescelto per fare cassa a gennaio, quando Giuntoli dovrà finanziare un mercato fatto di opportunità e operazioni low cost. L’ex Cremonese come sacrificabile quindi, in Italia o all’estero, dove una serie di società inglesi e straniere hanno già preso le prime informazioni sui costi del cartellino (25-30 milioni). In particolare, va registrato da qualche giorno il forte interesse del Marsiglia, che su input del tecnico De Zerbi ha deciso di avviare i primi contatti per approfondire la situazione del classe 2001. La priorità dell’OM resta rafforzare la difesa - non a caso in Francia si parla anche di Danilo, ma c’è l’ostacolo del posto da extracomunitario - e Fagioli al momento non rappresenta una vera necessità tecnica. I rapporti tra i due club però sono ottimi e quindi i dialoghi proseguiranno anche nelle prossime settimane. In entrata l’urgenza della Juve si conferma quella di rafforzare il pacchetto arretrato, con Antonio Silva in cima ai pensieri di Giuntoli per il ruolo di centrale. L’affare con il Benfica è seguito da Mendes, che ha il compito di portare a termine un’altra operazione alla Conceiçao, ovvero sulla base di un prestito oneroso con una promessa di riscatto. Il giocatore costa 30 milioni di euro: l’obiettivo del procuratore sarà quello di convincere il club a cederlo a gennaio.
Juve, Zirkzee nel mirino
Per l’attacco, nonostante le smentite di Giuntoli sull’arrivo di un vice Vlahovic, il sogno resta Zirkzee che è rimasto molto legato a Thiago Motta ed è ai margini dello United. L’olandese ha deluso tanto in Premier, l’operazione per riportarlo in Italia è complessa per i costi, ma la Juventus ci riproverà. Senza, ovviamente, trascurare le altre opportunità come Evan Ferguson del Brighton. E invece Lorenzo Lucca? L’Udinese ha alzato un muro ribadendo l’incedibilità del goleador a gennaio, ma i contatti tra i bianconeri e l’agente continueranno. Così gli innesti nella prossima finestra di riparazione potrebbero essere quattro: un centrale, un terzino, una punta e un centrocampista con la partenza di Fagioli. Motta vorrebbe infatti un calciatore dinamico, di gamba, alla Ferguson per intenderci. Non a caso, prima del grave infortunio, lo scozzese era segnalato vicinissimo alla Vecchia Signora. Lo aveva richiesto il tecnico italo-brasiliano, che anche in questa esperienza torinese vorrebbe lavorare con i suoi fedelissimi e Zirkzee è uno di questi.