Juve, Vlahovic può partire. Ora manca un difensore 

Pressing per Todibo e Kelly. Manchester City-Cambiaso è al momento senza sbocchi
Juve, Vlahovic può partire. Ora manca un difensore 
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Fabrizio Patania
4 min

Dal possibile assalto alla ritirata o forse al rinvio. City-Cambiaso per ora non si fa. I tempi sono stretti, Guardiola continua a privilegiare la priorità di un vice Rodri e l’offerta non sarebbe così alta (60-70 milioni) da far vacillare la Juve e convincerla a cedere l’esterno azzurro. Il Manchester sembra uscito di scena. Giuntoli peraltro dovrebbe sostituire Cambiaso e si sta convincendo sempre di più a orientare il mercato di luglio, quando dovrà completare la rivoluzione alla Continassa. Così raccontano gli acquisti in prestito secco (Kolo Muani e Renato Veiga) oltre ad Alberto Costa per tamponare l’emergenza e sostituire Bremer, Cabal e Danilo, il cui contratto è stato risolto. Si lavora per favorire l’uscita di Arthur, fuori rosa e vicinissimo al Santos. Nelle prossime ore si deciderà il destino di Fagioli. Incontro con la Fiorentina. I viola possono scavalcare la concorrenza dell’Olympique Marsiglia e l’interesse del Lipsia. Il club bianconero chiedeva 20 milioni a titolo definitivo, vedremo se si accontenterà di un prestito.  

Juve-Vlahovic, c'è aria d'addio

Colpi di scena in uscita sono esclusi, anche se bisognerà tenere gli occhi aperti su Vlahovic, titolare ieri sera in Champions ma ormai separato in casa. Il centravanti serbo, protetto da un contratto ricchissimo in scadenza nel 2026, non chiederà la cessione a meno che non sia la Juve a uscire allo scoperto. Tira aria di divorzio in estate. Oggi è difficile possa accadere qualcosa, per ora solo idee e timidi sondaggi di intermediari, niente di concreto. Dusan in Premier può interessare a Liverpool e Arsenal, mentre sarebbe clamoroso se si aprisse una pista legata al Psg, club senza centravanti di ruolo e da cui è appena arrivato Kolo Muani in prestito. Luis Enrique per ora non ha preso in considerazione l’idea di investire su un numero 9. 

La Juve sceglie il centrale: i nomi

Gli ultimi giorni serviranno alla Juve per reclutare un difensore di scorta per Gatti e Kalulu, a maggior ragione dopo l’infortunio di quest’ultimo ieri sera. Veiga è un jolly difensivo, di piede sinistro, può coprire il ruolo lasciato scoperto da Cabal, giocando da centrale mancino o da terzino. Alberto Costa è un laterale destro all’occorrenza adattabile da centrale. Un altro difensore vero servirebbe. L’incrocio di Champions potrebbe aver permesso a Giuntoli di riaprire il dialogo per Antonio Silva, di nuovo titolare, ma il Benfica chiede una quarantina di milioni per il portoghese assistito da Mendes. Stesso discorso per Hancko, lo slovacco del Feyenoord, corteggiato a lungo. Il grande investimento è rinviato all’estate, ora non ci sono margini. Il West Ham per adesso non ha aperto all’ipotesi del prestito per Jean Clair Todibo, già trattato dalla Juve lo scorso luglio. Una decina di giorni fa è stato sondato il Newcastle per Lloyd Kelly, ma si tratta di un mancino e il club bianconero ha preso Veiga dal Chelsea (uno escludeva l’altro). Danso, austriaco del Lens, rappresenta un’opzione, ma è probabile che la Juve si orienti su un giovane di prospettiva. Il georgiano Saba Goglichidze, classe 2004 dell’Empoli, è uno dei profili sotto osservazione. 


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