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L’esterno trova poco spazio nell’Atletico, Norton-Cuffy idea per giugno: tutti i dettagli

Spunta Ottolini oggi al Genoa, cresciuto all’ombra prima di Paratici e poi di Cherubini

<p>Esistono due correnti in casa Juventus per la scelta del direttore sportivo. La prima &egrave; quella di uno straniero, dopo gli arrivi di Comolli e Modesto, profilo non ancora identificato visto che <strong>Rui Pedro Braz &egrave; andato in Arabia Saudita, all&rsquo;Al Ahli, mentre Diego Lopez (ex Lens e Bordeaux) non sembra scaldare fino in fondo</strong>. La seconda corrente, quella italiana, invece porta direttamente a Marco Ottolini, del Genoa. Un&rsquo;opzione di juventinit&agrave; e continuit&agrave;, considerato che &egrave; gi&agrave; stato nei quadri dirigenziali bianconeri per quattro anni. Per questo motivo ci sono stati due contatti fra le parti nel corso delle ultime settimane e la sua candidatura ha preso quota, sebbene non sia ancora tempo di firme. Serviranno ancora quindici o venti giorni per arrivarci e fino ad allora tutto pu&ograve; modificarsi.&nbsp;</p>

<h2>Juve, chi &egrave; Ottolini: piace come ds</h2>

<p>Quarantacinque anni, nato a Gardone Val Trompia - provincia di Brescia - Ottolini ha mosso i primi passi nel calcio con la maglia della squadra della sua citt&agrave;, senza per&ograve; riuscire a sfondare. Il passo da calciatore a intermediario &egrave; breve, perch&eacute; poco dopo il duemila incomincia a tessere i propri rapporti fra Belgio e Francia, senza godere dei riflettori dei grandi colpi ma con un&rsquo;affidabilit&agrave; sempre maggiore che gli vale la chiamata dell&rsquo;Anderlecht come capo dell&rsquo;area scouting.<strong> Nel 2018 invece &egrave; Fabio Paratici a chiedergli disponibilit&agrave;, trovando un s&igrave; convinto</strong>: entra come osservatore internazionale, poi stringe amicizia con Federico Cherubini - ora amministratore delegato del Parma - e in poco tempo la sua figura diventa centrale, sia per l&rsquo;area prestiti che per la Next Gen, oltre a coordinare un progetto denominato Club15, un network di collaborazione con altri club esteri come Mirandes, Alaves, Aek Atene, San Gallo e Vitesse.&nbsp;</p>

<p>L&rsquo;opportunit&agrave; Genoa arriva per assecondare la necessit&agrave; di avere un uomo italiano di riferimento fra Spors - dirigente di fiducia di 777 Partners - e il tecnico tedesco Blessin. Il Genoa retrocede ma le sue intuizioni si rivelano ottime: preleva Dragusin e De Winter proprio dalla Juventus, creando plusvalenze di alto livello. Oppure Gudmundsson e Retegui. L&rsquo;ultimo in ordine di tempo &egrave; Brooke Norton-Cuffy, seguito proprio dalla Juve: anche per lui ci sono gi&agrave; stati contatti, ma sar&agrave; quasi impossibile liberarlo a gennaio. Da non escludere una prenotazione per giugno, c&rsquo;&egrave; anche l&rsquo;Olympique Marsiglia.&nbsp;</p>

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Nuovo ds Juve, un nome caldo e una pista straniera: gli ultimi aggiornamenti

In Inghilterra sicuri, i Red Devils sul talento bianconero. Interessate anche Chelsea e Arsenal


<p>Le voci di mercato intorno a Kenan Yildiz non si placano e questa volta arrivano direttamente dall&rsquo;Inghilterra. Secondo quanto riportato dal portale britannico Caughtoffside, il <strong>Manchester United sarebbe pronto a fare follie pur di strappare alla Juve il suo gioiello turco</strong>. Il classe 2005, considerato uno dei talenti pi&ugrave; luminosi del calcio europeo, &egrave; gi&agrave; finito nel mirino del Chelsea, ma i Red Devils sembrano decisi a superare la concorrenza: <em>&ldquo;Yildiz &egrave; la priorit&agrave; numero uno del mercato estivo 2026 &ndash; ha dichiarato una fonte anonima &ndash; e allo United sarebbero pronti a spingersi oltre i 90 milioni di euro, pi&ugrave; di quanto potrebbero offrire Chelsea e Arsenal&rdquo;.</em></p>

<h2>Yildiz piace in Premier League</h2>

<p>Nonostante le cifre altissime, la Juve non sembra intenzionata a cedere. La dirigenza bianconera considera Yildiz un perno del presente e del futuro, ed &egrave; pronta a respingere ogni assalto. <strong>Anche lo stesso giocatore, che si &egrave; conquistato un ruolo sempre pi&ugrave; centrale nella squadra, non ha mai lasciato trapelare la volont&agrave; di cambiare aria.</strong> Il talento turco continua cos&igrave; a rappresentare il simbolo della nuova generazione juventina, e i tifosi sperano che la societ&agrave; riesca a blindarlo, resistendo agli assalti della Premier League.</p>

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"Juve, il Manchester United punta Yildiz: offerta super"


"Juve, Manchester United su Yildiz"

Nuovo ds Juve, la situazione

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Juve, è Molina la priorità per il mercato di gennaio: idea prestito

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