Lazio, se parte Milinkovic c'è la tentazione Loftus Cheek

Il tecnico biancoceleste scruta la Premier e il suo legame con il centrocampista del Chelsea può fare la differenza
Lazio, se parte Milinkovic c'è la tentazione Loftus Cheek© Getty Images
Daniele Rindone
5 min

Il nuovo Milinkovic, se e quando occorrerà, potrebbe arrivare dalla Premier. Sarri pensa a due seguaci. L’anno scorso aveva indicato Loftus Cheek, da gennaio in poi Allan. Li ha allenati al Chelsea e al Napoli, li considera garanzie. Su Loftus Cheek, dopo un ritorno di fiamma, nei giorni scorsi s’erano registrate frenate. E’ stato Jonathan Barnett, tra i super manager mondiali, a lasciare uno spiraglio parlando a Tuttosport: «Lui e Sarri hanno un ottimo rapporto, ma per il momento non c’è nulla. Nonostante la fase di cambiamento, il Chelsea è sempre un top club. È difficile lasciare una società del genere». Il feeling con Mau può spingere l’inglese quantomeno ad una rifl essione, prima però dev’essere la Lazio a muoversi. Loftus Cheek è tentato da una soluzione del genere, la prenderebbe in considerazione solo se riceverà il benservito dai Blues. A gennaio era in lista di sbarco, puntavano a cederlo per abbassare il monte ingaggi. E’ rimasto e Tuchel l’ha rilanciato nel finale di stagione, l’ha promosso in Champions, nella semifinale di ritorno contro il Real Madrid. Il tecnico lo ha elogiato più volte, avendolo riscoperto potrebbe chiederne la conferma e la Lazio sarebbe tagliata fuori: «Penso che abbia nascosto il suo talento e il suo potenziale per molto tempo nella sua carriera. È in grado di produrre performance che tutti vedono in campo, ma è anche capace di produrre performance che nascondono tutta la sua qualità». Loftus Cheek ha fatto vedere il meglio di sé nell’anno vissuto agli ordini di Sarri, era il 2018-19. Segnò 10 gol in 40 presenze. Non si è più confermato, è stato ceduto in prestito, solo negli ultimi mesi ha avuto una nuova fiammata. Per Mau sarebbe l’ideale per sostituire Milinkovic, per stazza (è alto 1,91) e qualità tecniche.

La Lazio su Allan

E’ più semplice arrivare ad Allan, in rotta con l’Everton. Da aprile prova a liberarsi dagli inglesi, rimasti in Premier dopo tanti rischi. Ha il contratto in scadenza nel 2023, guadagna 4 milioni, più o meno quanto Loftus Cheek (ingaggio da poco meno di 4 milioni). Per riconoscere certe cifre è necessario sfruttare i benefi ci fi scali del Decreto Crescita. Loftus Cheek ha 26 anni, Allan 31. Sarri ha bisogno di una mezzala forte, esperta, di livello internazionale. Sono i nomi più gettonati per l’eventuale dopo Milinkovic, altri sono top secret. Il brasiliano qualche tempo fa, ricordando gli anni napoletani vissuti con Sarri, ha ricordato quell’epopea calcistica: «Al Napoli è mancato solo lo scudetto. Ricordo lo spettacolo che regalavamo con Sarri. In campo, a livello di movimenti, c’era un’armonia fantastica. Tutti ammiravano il no  stro calcio e non vedevano l’ora di andare allo stadio a guardare il Napoli, è mancato solo lo scudetto. Ancora oggi mi fa male non aver vinto il titolo. Questo è l’unico rimpianto».

Il futuro di Luis Alberto

Non solo Milinkovic, occhio a Luis Alberto. La sua stagione, come spesso accaduto negli anni laziali, si è chiusa in anticipo. Ha saltato il match col Verona, da giorni si trovava in Spagna. Dopo la conclusione del campionato si è fatto vivo postando immagini che lo ritraevano su un lettino fisioterapico, uffi cialmente cura la pubalgia. Sarri ha imparato a sopportare certe fughe, non lo ritiene incedibile per quanto si corra il rischio di cambiare tre titolari su tre a centrocampo (contando Milinkovic e Leiva). Di ieri nuovi rumors sulla possibilità che il Siviglia si faccia vivo presentando un’off erta di 30 milioni per avere lo spagnolo. Luis Alberto direbbe sì al ritorno in Spagna, chiamate da altri campionati, a meno che non arrivino da top club, non lo spingerebbero a lasciare la Lazio. Se confermata, l’offerta sarebbe accolta per quanto Lotito spari 50 milioni di valutazione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA