Carnesecchi alla Lazio, Lotito rilancia: vertice a Milano

In agenda previsto un incontro istituzionale che potrebbe trasformarsi in un meeting di mercato
Carnesecchi (Lazio)© LAPRESSE
Daniele Rindone
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ROMA - Lotito batti un colpo. Sbarca a Milano per l’assemblea di Lega A, può trasformarsi in un meeting di mercato. E’ prevista alle 14,30. Il presidente incrocerà Luca Percassi, vice presidente di Lega e ad dell’Atalanta. Potrebbe incontrare Setti, presidente del Verona. Gli obiettivi più caldi restano Carnesecchi (per la porta), proprietà della Dea, e Casale (tra i centrali), sotto contratto con l’Hellas. Per Carnesecchi manca l’accordo su formula d’acquisto e prezzo. La Lazio prova a chiudere un prestito annuale con obbligo di riscatto, in questo modo potrebbe rinviare di un anno il pagamento di Carnesecchi. La prima offerta, di 10 milioni più bonus, è stata respinta. L’Atalanta chiede 15 milioni. Servono almeno 12 milioni. L’alternativa resta Vicario dell’Empoli, valutazione di circa 12 milioni. Occhio al portoghese Maximiano, 23 anni, proposto da Jorge Mendes, numero uno del Granada, è retrocesso, ma è stato considerato come uno dei migliori portieri della Liga. Lotito e Setti parlano e riparlano di Casale da gennaio senza mai trovare l’accordo. Il Verona chiede 15 milioni, prezzo ritenuto sproporzionato dai biancocelesti. Sono nomi fatti espressamente da Sarri, spera in almeno due regali in tempo per la partenza per Auronzo (5 luglio).  

La Lazio su Romagnoli

Mau è senza portiere e senza difensori titolari. Può contare solo su Patric, Radu e Kamenovic. Il tecnico sperava che l’acquisto di Romagnoli, unico obiettivo in scadenza al 30 giugno, si chiudesse in tempi brevi. Non solo non c’è accordo col giocatore, la società vorrebbe prima cedere Acerbi. Il Leone non ha cambiato idea, punta a partire, ma niente si muove. E’ nei radar dell’Inter, può interessare a Inzaghi se partirà Bastoni, lo considera tra le opzioni valide per la sostituzione dell’azzurro. La partenza di Acerbi non è scontata, perché Lotito chiede almeno 5 milioni per cederlo ed è difficile credere che verranno riconosciuti per un giocatore di 34 anni. Non sono da escludere ipotesi di scambio, è stato smentito quello con Rugani della Juve. Tra i centrali resta in corsa Chust del Real Madrid, 22 anni, scadenza 2023. Era stato programmato un incontro nei giorni scorsi, è slittato. 

I nomi caldi per la fascia

Dalla Spagna è rimbalzato il nome di Javi Galan, terzino del Celta Vigo, ha 27 anni, è alto 1,77. E’ gestito dalla You First, cura anche gli interessi di Luis Alberto. C’è un canale aperto, la collaborazione si rinnova di anno in anno in quanto ad acquisti o cessioni. La Lazio, stando a quanto rimbalza da Formello, acquisterà un terzino sinistro solo se partirà Hysaj. In questo caso il club punterebbe su un under 25 promettente. Sarri sperava di centrare un colpo di primo piano, aveva fatto i nomi di Emerson del Chelsea e di Parisi dell’Empoli. Senza la partenza di Milinkovic il budget di mercato sarà inferiore. 

Per l'attacco c'è Cabral

In avanti, da vice Ciro, resta in pole Jovane Cabral. Non è stato riscattato il 31 maggio, la società punta ad acquistarlo a 5 milioni, ritrattando il prezzo. Ieri dal Portogallo è spuntato l’interesse del Marsiglia, starebbe preparando un’offerta di 6 milioni per il capoverdiano. Sarri ha detto sì alla conferma, tenendosi uno spiraglio aperto. Nel giro di un paio di settimane servirà una decisione definitiva. Arriverà Cabral o un’ala estera giovane, di 23-24 anni, capace di adattarsi da vice Immobile. Dietro Ciro bisogna saper stare. E’ rimbalzato di nuovo il nome del serbo Filip Duricic del Sassuolo, 30 anni, in scadenza a giugno. Gioca da ala, ha avuto una stagione complicata, è rimasto fuori da ottobre ad aprile per problemi muscolari. Non il massimo tra le offerte di mercato.


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