Provedel alla Lazio, ci siamo: cosa manca per l’accordo

Corradino chiama Lotito, intesa vicina e soltanto da formalizzare: lunedì le probabili visite mediche
Provedel alla Lazio, ci siamo: cosa manca per l’accordo© Getty Images
Fabrizio Patania
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ROMA – È fatta o quasi. Telenovela in chiusura. Ivan Provedel, 28 anni, domani sera dovrebbe raggiungere Roma per sottoporsi lunedì mattina alle visite mediche. Mancano lo scambio dei documenti e le firme sui contratti. Decisiva la riapertura dei contatti con la Lazio. Corradino, vicepresidente dello Spezia, ha alzato il telefono ed è arrivato il segnale atteso da Lotito. Il tira e molla dovrebbe essere chiuso sulla base dell’accordo verbale raggiunto la scorsa settimana e su cui era calato il silenzio: 2,5 milioni di euro per il cartellino del portiere friulano, in scadenza 2023. Il 50% del ricavato verrà girato all’Empoli, da cui il club ligure lo aveva acquistato nel 2020. Corradino e Lotito dovrebbero aver definito anche le modalità di pagamento.

Provedel, virata Lazio

Lo Spezia si è garantito il sostituto, tornando di prepotenza su Dragowski, il polacco in uscita dalla Fiorentina. Pradè era partito da una richiesta di 4 milioni. Ha chiuso a 2,5 (la stessa cifra garantita dalla Lazio per Provedel) conservando il 50% sui diritti della futura rivendita. L’escamotage consentirà in futuro alla Viola di recuperare e allo Spezia, con l’acquisto a titolo definitivo, la possibilità di realizzare un’ottima plusvalenza. Lotito ha fatto il suo gioco per Provedel. Pecini, direttore generale dell’area tecnica dello Spezia, si è rivelato un osso altrettanto duro e grazie al lavoro di squadra con il diesse Melissano ha raggiunto l’obiettivo. Ci sono anche le svolte e gli incroci del mercato. Il diversivo Meret può aver provocato l’accelerazione finale da una parte e dall’altra. Il portiere friulano, a sua volta in scadenza 2023, deve ancora prolungare con il Napoli e sarebbe arrivato in prestito. Meglio Dragowski, per il club ligure, a titolo definitivo. E lo Spezia aveva la necessità di patrimonializzare il cartellino di Provedel, ormai perso. Senza cessione, se ne sarebbe andato da svincolato. Giuntoli ha provato a prenderlo, organizzando uno scambio, ma ha trovato il muro alzato dal giocatore e dal suo agente, ormai in parola con la Lazio.

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Lazio, la scelta di Sarri

Sarri voleva Provedel, perfettamente ricambiato. Ivan non avrebbe accettato altre soluzioni. Si è esposto in prima persona, forse con ingenuità, ma di sicuro non voleva ferire il popolo spezzino. Aveva solo confermato l’intenzione di raggiungere Formello per non farsi scappare il salto in carriera e un’opportunità professionale irripetibile. Al Napoli si sarebbe ritrovato dietro Kepa o Keylor Navas. Alla Lazio entrerà in concorrenza con Maximiano e con ottime possibilità di diventare titolare. Nei piani di Mau dovrebbe essere il primo, anche se il portoghese è arrivato in anticipo, giocherà stasera in amichevole stasera a Valladolid e probabilmente guadagnerà il debutto di campionato con il Bologna. Provedel, se non ci saranno ripensamenti o colpi di scena durante lo scambio dei documenti tra le due società, martedì dovrebbe cominciare ad allenarsi a Formello.

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Lazio, coppia top

La Lazio, dopo l’addio di Reina e Strakosha, voleva formare una coppia di livello tra i pali puntando su un giovane (Maximiano è classe ‘99) e su un profilo affidabile, già pronto per la Serie A, considerato di prospettiva nazionale. Si divideranno campionato, Europa League e Coppa Italia. Ci sarà spazio per tutti e due. Lotito con 12,5 milioni ha portato a casa il tandem scelto un mese fa dopo la rinuncia a Carnesecchi.


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