Ilic aspetta ancora la Lazio e il Mondiale

Resta a Verona, non si muove: a gennaio deciderà il suo destino Il club biancoceleste in prima fila
Ilic aspetta ancora la Lazio e il Mondiale© ANSA
Fabrizio Patania
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ROMA - Se ne sono andati Casale, Caprari, Simeone, Barak e anche Cancellieri, che avrebbe trovato uno spazio superiore rispetto alla scorsa stagione. Ivan Ilic, per ora, resta a Verona. L’unico dei big di Setti a non muoversi dopo un’estate trascorsa aspettando la Lazio. Lotito lo aveva bloccato alla fine di giugno, quando ha aperto un canale preferenziale con il club veneto attraverso l’acquisto di Cancellieri. Era il prescelto di Sarri nel caso in cui fosse partito Luis Alberto, direzione Siviglia. Stesso discorso per Milinkovic. Un paracadute buono per le tre caselle del centrocampo laziale, tanto è vero che per alcuni giorni erano circolate illusioni e indiscrezioni secondo le quali sarebbe arrivato a Formello anche senza alcuna cessione. Invece no.

In Qatar

Lotito ha puntato su Matias Vecino a parametro zero e l’accordo tratteggiato con Setti, 12 milioni di euro e 3 di bonus, è rimasto nel cassetto. Anche Cioffi ha lavorato per ottenerne la conferma dopo aver assistito a una lunga serie di cessioni eccellenti durante l’estate. Ilic è rimasto senza rimpianti a Verona. All’Olimpico si presenterà tra pochi giorni in occasione della trasferta di campionato per affrontare la Lazio del suo amico Milinkovic. Tra meno di tre mesi, voleranno in coppia in Qatar. Sono attesi dal Mondiale con la Serbia. Ivan è appena tornato nel giro, convocato dal ct Dragan Stojkovic. E attende la rassegna iridata con grande entusiasmo. Come Sergej, cercherà di sfruttare l’occasione per salire sulla ribalta e guadagnare ulteriore considerazione. Girone tostissimo con Brasile, Svizzera e Camerun. Il massimo della visibilità alla fine di novembre.

Attesa

A gennaio riaprirà il mercato e Ilic, appena 21 anni, scadenza del contratto fissata nel 2026, conta di muoversi. L’ex gioiello della Stella Rossa, transitato dalle giovanili e dalle riserve del Manchester City, durante l’estate era stato accostato al Milan, non solo alla Lazio, e aveva ricevuto le attenzioni di alcuni club della Bundesliga. Lotito resta in prima fila e conserva una priorità nel caso in cui il Verona lo cedesse durante l’inverno. Le possibilità di un trasferimento entro venerdì sono ridottissime, per non dire nulle. A gennaio si tornerà a parlare di Ilic per la Lazio. Per Sarri si tratta di un centrocampista di grande prospettiva, da plasmare e tirare su. Quando il Siviglia si è fermato per Luis Alberto, si sono quasi azzerate le possibilità di vederlo arrivare subito a Formello.

Terzino

Oggi, in organico, sarebbero scoperte due caselle. Quella principale porta verso un terzino di piede sinistro. L’altra al vice Immobile, ruolo in cui si sta allenando Cancellieri. La Lazio difficilmente chiuderà altri acquisti. Lo stallo per Acerbi, che potrebbe saltare con l’Inter, riduce ulteriormente le possibilità. Sarebbero cinque milioni lordi in più da pagare nel monte stipendi. È stato rinnovato il contratto a Radu. Non sono arrivate offerte per Hysaj e Kamenovic non uscirà in prestito. Un mese fa era stato proposto Tommaso Augello, in possibile uscita dalla Sampdoria, ma la Lazio non ha approfondito il discorso. La vera possibilità, anzi l’affare, era legato a Sergio Reguilon. Lotito ha fatto cadere l’opportunità e lo spagnolo tornerà a Madrid, sponda Atletico. Tra un paio di settimane, lo vedremo in Champions.


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