Lazio, Milinkovic d'oro: ecco quanto chiede Lotito

Prestazioni super e scadenza del contratto. Il club biancoceleste si prepara a resistere a gennaio
Lazio, Milinkovic d'oro: ecco quanto chiede Lotito© Getty Images
Fabrizio Patania
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ROMA - Lotito, non è casuale, ha ripreso ad alzare la posta: 100 milioni per il cartellino di Milinkovic. Così fa trapelare. Segnali inviati, non a richiesta, in proiezione Qatar. E’ evidente il motivo, accompagnato dalla crescita esponenziale dell’asso serbo, entrato nella scia (sotto forma di assist e gol) di De Bruyne e Neymar, top player mondiali. Non c’è alcuna possibilità al momento di rinnovare e prolungare il contratto di Sergej, in scadenza il 30 gennaio 2024. A gennaio mancheranno appena diciotto mesi allo svincolo ed è ovvio che la Lazio prepari il terreno e la resistenza, cominciare ad alzare il muro. Confidare in un prolungamento dell’accordo, anche solo annuale, è un esercizio da lasciare ai teorici delle buone intenzioni. La cronaca porta in direzione opposta. Per la prima volta, dopo tanti anni, le carte sono in mano a Kezman e l’agente del giocatore non ha alcun interesse ad accelerare la trattativa oppure a rimanere prigioniero, tenendo alto il prezzo del cartellino. Se offerte irresistibili non sono arrivate in tempi recenti alla Lazio, non è cambiato il pensiero di Sergej, che pure si sente affezionatissimo al club biancoceleste. Va verso i 28 anni. Sogna il trasferimento in un top club mondiale. A maggior ragione, potrebbe decidere in autonomia tra dodici o diciotto mesi, posto che preferirebbe andarsene con reciproca soddisfazione, cioè garantendo una bella cifra alla società.

Il futuro dopo il Mondiale in Qatar

Qualche settimana fa c’è stato un colloquio tra Lotito e Kezman. I contatti tra agente e Formello sono stati costanti anche dopo la chiusura del mercato. Non ci sono incontri in agenda e neppure viaggi a Roma previsti dall’ex attaccante. Se ne parlerà semmai dopo il Mondiale in Qatar, che potrebbe contribuire ad accrescere la visibilità e la considerazione internazionale di Milinkovic, sinora assente dal grande palcoscenico della Champions. La Serbia del ct Dragan Stojkovic peraltro punta a passare il girone e ha ampie possibilità di arrivare agli ottavi: dopo aver costretto il Portogallo di Ronaldo ai playoff, deve mettersi dietro Svizzera e Camerun per restare nella scia del Brasile. Due o tre giorni prima del debutto a Doha, proprio di fronte ai verdeoro di Neymar, Sergej diventerà padre. La fidanzata Natalija è incinta. Il gesto del ciuccio, dopo la doppietta allo Spezia, valeva come dedica.

Milinkovic presto papà

La mozione dei sentimenti e il campionato super con Sarri portano a ritenere che la Lazio scavallerà gennaio, ma certo dopo Capodanno a Formello conteranno i giorni sino alla chiusura del mercato. Un assegno dall’estero di 70-80 milioni rischierebbe di far vacillare Lotito e metterlo di fronte al bivio. La speranza, nel concreto, è che nessun top club si presenti subito dopo il Mondiale così come è avvenuto in estate. Il Psg ha speso molto meno per Fabian Ruiz, dalla Premier non sono arrivate offerte mostruose, nella Liga hanno dei paletti finanziaria piuttosto rigidi da superare per il mercato in entrata. E lo stesso Milinkovic non dà segnali di distacco o di abbandono, semmai il contrario. Diventare padre a fine novembre peraltro dovrebbe spingerlo a decidere con molta più calma il suo futuro. Lotito punterà ovvviamente sui sentimenti e sul progetto di crescita affidato a Sarri. Correre per lo scudetto, ora non preventivabile, lo aiuterebbe. La Champions anche. 


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