ROMA - Sergej Milinkovic-Savic al Mondiale, la vetrina perfetta per consacrarsi tra i grandi. E il futuro con la Lazio resta da scrivere. Sotto contratto sino al 2024, Lotito proverà la carta del rinnovo. La Juve, in Italia, monitora la situazione. All’estero piace soprattutto in Premier League (Manchester United e Arsenal). L’estate scorsa il Sergente sembrava destinato a partire, un ritornello che va avanti ormai da anni. È rimasto con il sorriso. Eppure, ora, si entra in una fase delicata. Rinnovo o addio? Sta per arrivare il tempo delle scelte.
Lazio, la situazione Milinkovic
No, l’applauso dei tifosi della Juve per Milinkovic, dopo il match con la Lazio a Torino, non è passato inosservato. Sergej è uno degli obiettivi di mercato dei bianconeri, ormai non è un segreto. Pogba non ha ingranato dal suo ritorno per problemi fisici e Rabiot potrebbe partire (contratto in scadenza a giugno). Milinkovic è sulla lista, ma c’è da trattare con Lotito, che continua a chiedere 100 milioni per il suo gioiello. Bottino difficile se si pensa che tra un anno e mezzo il giocatore vedrà il suo attuale contratto scadere. Offerta a gennaio? Chissà, ma il patron biancoceleste viaggia dritto verso il rinnovo. Sergej, da parte sua, si troverà ad un bivio. Rimanere ancora alla Lazio o lasciare Roma dopo sette anni? Da poco è diventato padre, potrebbe anche voler cambiare aria e andare in un altro top club per affermarsi come stella internazionale. Da chiarire: nella Capitale sta divinamente. “Dopo il Mondiale alcune cose saranno più chiare e sarà il momento di parlare di tutto”, le parole dell’agente Kezman ad ottobre. Gennaio mese caldo sul fronte Milinkovic.