Lazio, Lotito e la frase su Milinkovic che spaventa i tifosi: "Tutto finisce..."

Il patron biancoceleste riceve il Premio Colalucci e parla del caso Juve, ma pure di mercato: “Noi abbiamo interesse a prolungare il contratto di Sergej, ma…”
Lazio, Lotito e la frase su Milinkovic che spaventa i tifosi: "Tutto finisce..."© ANSA
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ROMA - Claudio Lotito riceve alla Casa del Jazz il Premio Giuseppe Colalucci. Un riconoscimento che porta il nome del popolare giornalista romano scomparso nel 1984. Il patron della Lazio, ai cronisti presenti, ha parlato di mercato e non solo. Tutto ruota intorno all’affare Milinkovic, il gioiello di casa che ha brillato al Mondiale ed è in scadenza di contratto a giugno 2024: “I contratti si fanno quando scadono. Dal punto di vista tecnico, la Lazio ha interesse a prolungarlo perché è un grande giocatore e anche un grande uomo. Mi auguro che altrettanta valutazione la faccia il giocatore. Se c'è già un appuntamento in agenda? Che stiamo facendo calciomercato qui? Nella vita tutto ciò che ha inizio ha anche una fine. Milinkovic è un giocatore su cui la Lazio punta. Quello che manca, però, sono i presidenti. Se vedete sono pochi quelli italiani rimasti, che lo fanno con dedizione. Il denaro non è tutto nella vita, contano di più il cervello e le idee”.

Il caso Juve secondo Lotito

Andrea Agnelli l’ho visto al Senato, l'ho abbracciato. Non c'è il giusto rispetto per ciò che ha dato al calcio italiano. Dire che la Juve sia il male del calcio italiano non è giusto. Oggi tutti si scatenano per creare dissidi nei confronti della Juve. Un conto è la politica, un altro il valore umano. Andrea è uno che lavora duro. Ci incontravamo in ufficio da me alle 8, vuol dire che si svegliava alle 5 o alle 6. Quando si vince tutti salgono sul carro, poi scappano quando c'è qualche problema. Scappando, oltretutto, dalle persone da cui tutti si sono abbeverati. Ci sono squadre che hanno guadagnato tanto dalla vendita di due giocatori, se non ci fosse stata la Juve non avrebbero incassato 160 milioni. Oggi tutti parlano male della Juve, ma ha contribuito al sostentamento del calcio italiano. La Lazio? Non so cosa siano le plusvalenze, io sono per le valenze. Quando uno vale, lo mette sul campo. Nella vita contano i fatti e non le parole. Se c'è il rischio che l'indagine sulla Juve si allarghi ad altre squadre? Se continuiamo a parlarne si crea un allarme. Non conosco i comportamenti delle altre, sicuramente non si allargherà coinvolgendo la Lazio. Non abbiamo problemi di questa natura. Questo per me è un fatto di orgoglio e tranquillità. Soprattutto per il modo in cui sono partito, era una situazione drammatica”.


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