Terzino Lazio: Pellegrini è tra le opzioni per giugno

L’esterno è stato proposto, può interessare a Sarri. L’allenatore pensa anche a Parisi dell’Empoli
Daniele Rindone
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Le discordanze di idee tra Sarri e la Lazio sul terzino potrebbero convergere su un nome per giugno: Luca Pellegrini, 23 anni, romano. Gioca in prestito secco all’Eintracht Francoforte, è di proprietà della Juve, ha un contratto fino al 2025. Da Formello filtrano smentite su un possibile interesse per gennaio. Pellegrini è stato proposto, fa parte della scuderia Raiola, rappresentata da Rafaela Pimenta, sono gli agenti di Romagnoli. Può interessare per l’estate. Sarri, amante del made in Italy, accoglierebbe un altro talento italiano. Ha incrociato Pellegrini alla Juve, aveva 19 anni, ne apprezzava le qualità, fu mandato in prestito al Cagliari per fare esperienza. Poi al Genoa. Con l’Eintracht ha giocato 9 partite di Bundesliga (7 da titolare), ha sofferto a causa di un problema ad una coscia e ad una spalla. Quattro presenze le ha firmate in Champions, ma solo una da titolare. Pellegrini può essere un’opzione, ma andranno valutate le richieste della Juve, del nuovo management. E chissà che Lotito, dopo anni di battaglie con Agnelli, non si decida ad acquistare dalla nuova dirigenza bianconera, aspettando di capire chi la comporrà.

Sarri aspetta un terzino

Sarri non si cura di certi dettagli, aspetta un terzino titolare e lo vorrebbe subito per inseguire la Champions. La società, nel vertice di metà novembre, aveva aperto all’arrivo di un esterno giovane, un vice Marusic. Mau ha capito che dovrà accontentarsi. Le discordanze tra Sarri e il diesse Tare sul ruolo e su come rinforzarlo sono emerse fin dalle programmazioni di giugno 2021. Tare aveva individuato Nuno Tavares del Benfica, oggi di proprietà dell’Arsenal, gioca in prestito all’Olympique Marsiglia. Sarri fin dal primo giorno ha spinto per Emerson Palmieri del Chelsea, oggi al West Ham, e da gennaio 2022 ha iniziato a pensare a Parisi dell’Empoli, ci pensa tuttora. Un terzino in più non è arrivato l’anno scorso, non è arrivato in estate. E chissà se arriverà a gennaio. L’incertezza è dovuta al fatto che il prossimo mercato sarà ancora più condizionato. Ai vincoli imposti dall’indice di liquidità (che obbliga a chiudere uscite per favorire entrate) s’è aggiunto il debito fiscale-contributivo che gran parte delle società di A, Lazio compresa, devono coprire entro il 22 dicembre e per il quale stanno battagliando con Lotito alfiere. I debiti saranno comunque rateizzati, ma produrranno uscite cospicue, incideranno sul mercato.

Gli scenari

Sarri è a conoscenza della situazione. A novembre aveva ribadito a Lotito e Tare la necessità di avere un terzino mancino utile a garantire e facilitare la costruzione da dietro partendo da sinistra. Mau punterebbe su Fabiano Parisi dell’Empoli, 22 anni, stesso manager di Hysaj, Casale e da qualche tempo di Zaccagni. E’ valutato 15 milioni, forse può prendersi a 12. Si era mossa la Juve prima della bufera “bilanci”. Ci sono voci su Wolfsburg e Fiorentina. Corsi punta a cederlo a giugno, lo stesso Parisi aveva garantito che si sarebbe mosso a fine stagione. A gennaio possono strapparsi opzioni d’acquisto. Per gennaio è stato proposto Kerkez, 19 anni, terzino mancino ungherese, gioca nell’AZ Alkmaar. Sono state smentite le altre candidature, su tutte Doig del Verona e Arteaga del Genk. Ci sono sicuramente dei Mister X. Ma anche l’arrivo di un giovane terzino è a rischio per via dei vincoli economici. Potrebbero essere “dribblati” piazzando Kamenovic in prestito. Il manager Kezman il 31 agosto aveva chiuso la cessione allo Sparta Praga, poi il serbo è rimasto. Ci sono altre opzioni estere e italiane. In uscita c’è Fares, desaparecido gestito dagli stessi manager di Pellegrini. Può essere una chiave per arrivarci.


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