Lazio avanza Pellegrini

Contatti frequenti e un probabile vertice fissato prima di Natale per iniziare a impostare il futuro. A gennaio margine di manovra minimo. L’idea? Soluzione tampone giovane
Lazio avanza Pellegrini© Getty Images
Carlo Roscito
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ROMA - Contatti frequenti, possibili incontri imminenti. La Lazio ci prova per Luca Pellegrini, terzino sinistro classe 1999 di proprietà della Juventus, in questa stagione in prestito all’Eintracht Francoforte. Discorsi aperti tra la dirigenza biancoceleste e la scuderia Raiola, rappresentata da Rafaela Pimenta. Sono gli agenti di Romagnoli, arrivato in estate una volta scaduto il contratto con il Milan. I rapporti possono agevolare la trattativa: sempre più per giugno, che per gennaio. Il profilo piace e i colloqui stanno andando avanti. Pellegrini, cresciuto nel settore giovanile della Roma, sposerebbe al volo il progetto biancoceleste. Nei suoi desideri c’è quello di tornare in Italia e vivere un’esperienza da protagonista in una squadra di livello. Alla Juve ha trovato la strada sbarrata per la concorrenza spietata, ora ha messo in conto una cessione a titolo definitivo tra 6 mesi.  

Situazione

Il contratto coi bianconeri termina nel 2025, sta già cercando una soluzione per il prossimo anno. Prima di Natale potrebbe esserci un incontro tra le parti per intavolare la trattativa e discutere delle rispettive necessità. Il vertice è nell’aria. La Lazio ha bisogno di un difensore in più sulla fascia, Sarri fino a questo momento ha spremuto Marusic tenendo Hysaj come terzo uomo alle spalle del montenegrino e di Lazzari (utilizzato però solo a destra). Kamenovic non è mai entrato nelle sue grazie, Radu è stato impiegato un paio di volte in Europa League, nemmeno una presenza in campionato. A gennaio si cerca un’alternativa per il girone di ritorno, Pellegrini (così come Parisi) è un identikit da associare maggiormente alla prossima sessione estiva.  

Opzione

All’Eintracht, da agosto a novembre, ha collezionato 14 presenze tra Bundesliga, Champions League e Coppa di Germania. L’approccio è stato condizionato da qualche problema fisico (a una coscia e alla spalla), non è riuscito a trovare la continuità che sperava al momento della cessione in prestito. Il 23enne è un’opzione da tenere in considerazione, vanno valutate le richieste dell'entourage, il suo innesto permetterebbe alla Lazio di aggiungere un tassello al processo di trasformazione in un prodotto made in Italy. In Serie A, oltre a vestire le maglie di Roma e Juve, ha vissuto un paio di esperienze in prestito al Cagliari e al Genoa. La Lazio rappresenterebbe un'opportunità di spessore, il modo migliore per rimettersi in gioco in un club d'alta classifica.  

Quadro

Ci sono le prospettive future e le esigenze del presente. Sarri spera in un rinforzo nel reparto arretrato per tentare l'assalto alla Champions. Le questioni tecniche, però, devono tenere conto del quadro economico attuale. Si punta un esterno giovane, ci sono da rispettare i vincoli imposti dall'indice di liquidità (che obbliga a chiudere uscite per favorire entrate), in più s'è aggiunto il debito fiscale-contributivo che le società di A, Lazio compresa, devono coprire entro il 22 dicembre. È stato proposto Kerkez, 19enne ungherese dell'AZ Alkmaar. Parisi interessa, ma costa circa 15 milioni. Al momento non ci sono margini di manovra. Smentite le piste Doig del Verona e Arteaga del Genk. Si provano a piazzare in prestito Kamenovic e Fares, tornato ad allenarsi dopo un anno di stop per l'infortunio al ginocchio. L'algerino non è partito per la Turchia. 


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